Ilaria Rosella Pagliaro Un sistema di pulizia per i pannelli solari: un sistema geniale per massimizzare l'uso di energia pulita
@StockSnap/Pixabay
In questi ultimi tempi sta aumentando sempre di più la consapevolezza di agire in modo concreto per salvaguardare l’ambiente, optando ove possibile all’utilizzo di energie sostenibili. Il metodo che sta riscontrando maggior successo è indubbiamente l’impianto fotovoltaico, in grado di raccogliere energia grazie ai raggi del sole.
Sui tetti o per i campi, i pannelli solari sono validi alleati per ottenere energia pulita. Ma, essendo esposti all’aperto e alle intemperie, cosa succede se si sporcano? Semplice: perdono efficienza. Per questo, un gruppo di ricercatori pakistani ha inventato un sistema per pulirli automaticamente e anche per raffreddarli con l’acqua, migliorando così le loro prestazioni.
Il sistema è stato progettato dall’Università Nazionale di Scienze e Tecnologia (NUST) in Pakistan e si basa su una barra d’acciaio con otto ugelli che spruzzano acqua sulla superficie dei pannelli solari. L’acqua rimuove lo sporco e abbassa la temperatura delle celle, che altrimenti si surriscalderebbero e perderebbero rendimento. Per evitare inutili sprechi, l’acqua usata viene raccolta, filtrata e riutilizzata dal sistema stesso. In questo modo, si risparmia una risorsa preziosa, soprattutto nelle zone aride.
©National University of Sciences & Technology (NUST)
Come funziona
Il sistema funziona in modo autonomo, grazie a un microcontrollore che gestisce il processo di pulizia senza bisogno di intervento umano. Basta impostare il tempo di pulizia, che dura circa 5 minuti al giorno, e farà tutto da solo. I ricercatori hanno testato la loro tecnologia a Islamabad, confrontandola con dei pannelli solari normali, senza il sistema di pulizia. Hanno scoperto che i pannelli puliti producevano fino al 13,74% di corrente in più rispetto ai pannelli sporchi. Inoltre, l’acqua li raffreddava di 0,8 gradi, aumentando il loro rendimento.
Il costo del sistema di pulizia è di circa 65 dollari, mentre un pannello solare normale costa circa 35 dollari. Tuttavia, i ricercatori sostengono che il sistema si ripaga da solo in poco più di due anni e mezzo, grazie all’energia aggiuntiva che produce. Inoltre, il costo operativo è trascurabile, poiché il sistema funziona con una scheda Arduino, una tecnologia molto utile per aumentare l’efficienza dei pannelli solari e ridurre il consumo di acqua. Potrebbe essere applicata sia a livello residenziale che commerciale, in qualsiasi parte del mondo.
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Fonte: Renewable Energy
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