Conto alla rovescia per il “bacio” Luna-Saturno sotto le stelle cadenti (con tre sciami vicini al picco), imperdibile!

Ci aspetta un weekend indimenticabile: il 16 aprile, prima dell’alba, la Luna “bacerà” Saturno nella costellazione dell’Acquario, proprio in coincidenza con le giornate di massima attività di ben tre sciami, sigma e gamma Virginidi e rho Bootidi. Se il tempo sarà clemente lo spettacolo è assicurato (dotati però almeno di un buon binocolo)

Torna il “bacio” Luna-Saturno, spettacolo non rarissimo ma sempre stupendo: il 16 aprile, prima dell’alba, il nostro satellite sarà in congiunzione con il Signore degli Anelli nella costellazione dell’Acquario, proprio in coincidenza con le giornate di massima attività di ben tre sciami, sigma e gamma Virginidi e rho Bootidi. Da non perdere!

Come spiega l’UAI, prima dell’alba del 16 aprile, sull’orizzonte in direzione Est-Sud-Est, sorgeranno Saturno e la Luna, in congiunzione nella costellazione dell’Acquario (nella mappa il cielo del 16 aprile 2023 alle 5.30 circa).

Il nostro satellite sarà al 22% di visibilità (in fase calante), quindi ben visibile tempo permettendo; per l’osservazione di Saturno, invece, è consigliabile almeno un buon binocolo (meglio un telescopio).

bacio luna saturno 16 aprile 2023

©Stellarium

Ma non finisce qui.

Infatti è passato da pochissimo il picco della sigma Virginidi (era atteso ieri 14 aprile), la notte tra il 16 e il 17 aprile ci sarà quello della rho Bootidi e e il prossimo 18 di questo mese si prevede il picco delle gamma Virginidi.

Il radiante delle gamma Virginidi, ovvero il punto da cui sembra le meteore partano, sarà osservabile per l’intera notte, culminando a circa 45° d’altezza verso mezzanotte. La notte del 13/14 aprile di maggiore era previsto il picco, ma nelle notti immediatamente precedenti e successive l’attività è comunque buona.

Anche il radiante delle rho Bootidi sarà osservabile per l’intera notte, culminando a circa 85° d’altezza verso le ore 2.00. E la notte di picco è proprio quella tra il 16 e il 17 aprile, proprio poche ore dopo la congiunzione Luna-Saturno, quest’anno inoltre particolarmente favorevole all’osservazione, data la totale assenza del disturbo lunare.

Infine, anche le sigma Virginidi non deluderanno: infatti lo sciame, caratterizzato generalmente da meteore lente, brillanti e colorate, presenta un radiante quest’anno osservabile per l’intera notte, culminando a quasi 45° d’altezza verso le ore 1.00. Il massimo è previsto la notte tra il 17 e il 18 aprile (favorevole all’osservazione, data la totale assenza del disturbo lunare), ma, anche in questo caso, ma nelle notti immediatamente precedenti e successive l’attività è comunque buona.

Ci aspettano romantiche serate con un cielo di baci e di stelle.

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Fonti: UAI / UAI meteore  

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