Spettacolare! Scoperti i resti di un’antichissima Chiesa “perduta” sotto Piazza San Marco a Venezia

Sotto Piazza San Marco sono stati rinvenute le murature di quella che potrebbe essere una delle chiese più antiche di Venezia (di cui si erano perse le tracce), insieme ad una tomba risalente all’Alto Medioevo

Durante gli scavi in corso a Piazza San Marco a Venezia sono state effettuate scoperte archeologiche sbalorditive, tra cui una tomba risalente all’Alto Medioevo e murature che potrebbero appartenere a una delle chiese più antiche della città, la chiesa di San Geminiano.

Gli scavi avevano l’obiettivo di riparare i masegni danneggiati dall’acqua alta negli ultimi anni. Tuttavia, durante il processo, gli archeologi hanno rinvenuto murature e pavimentazioni risalenti all’Alto Medioevo, anteriori all’anno 1000, indicando un periodo precedente alla pavimentazione attuale di Piazza San Marco.

La direttrice del cantiere, Sara Bini, suggerisce che queste scoperte possano appartenere alla chiesa di San Geminiano, una delle più antiche di Venezia di cui si erano perse le tracce per quanto riguarda la sua esatta collocazione all’interno dell’area Marciana.

Le teorie che rafforzano questa ipotesi

Ma come si è riusciti ad arrivare a questa ipotesi? Le fonti archivistiche del XIX secolo menzionano la chiesa di San Geminiano nel punto esatto del cantiere, rafforzando l’ipotesi degli archeologi. Inoltre tra le scoperte vi è una sepoltura comune con spallette in laterizi contenente resti di almeno quattro persone risalenti al VII-VIII secolo, tra cui un bambino e una donna.

In antichità era estremamente frequente seppellire a fianco o all’interno degli edifici di culto ed era altrettanto frequente posizionare più defunti all’interno della stessa tomba, non necessariamente nello stesso momento.

Dato che le fonti in questo punto parlano della presenza della sola chiesa di San Gemignano e i cimiteri si sviluppavano quasi sempre in riferimento a un edificio di culto vicino, si può ipotizzare con alta probabilità siano stati intercettati le strutture e i pavimenti della chiesa stessa.

Uno dei luoghi di culto più antichi di Venezia

San Geminiano, anche conosciuta come Chiesa dei Dogi, era una delle chiese più antiche e devote dai primi Dogi della Repubblica di Venezia. Se le ipotesi saranno confermate, i resti potrebbero appartenere al nucleo originario della chiesa prima dei suoi successivi spostamenti.

Costruita nel XII secolo, subì diverse ricostruzioni e spostamenti nel corso dei secoli. Esisteva molto prima che venisse costruita la Basilica dedicata a San Marco e prima che la piazza assumesse la conformazione attuale attorniata dalle Procuratie. La sua collocazione originaria al centro di Piazza San Marco non era stata individuata fino a queste recenti scoperte archeologiche.

Ora grazie ad un attento studio della documentazione post-scavo, all’analisi delle fonti archivistiche e alle tecniche di ricostruzione digitale attualmente a disposizione della ricerca storico-archeologica potrà essere più semplice per tutti comprendere non solo l’evoluzione ma anche la nascita di questa famosissima piazza e della Venezia dei primi secoli.

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