Zanzare: possono trasmettere encefalite equina, un virus mortale che ‘fa scoppiare il cervello’

In Florida potrebbero aumentare i casi di encefalite equina orientale, malattia causata da un virus trasmesso dal morso di zanzare infette

I funzionari del Dipartimento della Salute della Florida hanno segnalato la diffusione di una malattia trasmessa dalle punture di zanzare infette. Numerosi esemplari di polli sentinella sono infatti risultati positivi all’infezione causata dal virus dell’encefalite equina orientale.

I polli sentinella sono testati regolarmente per il virus per monitorare la diffusione della malattia.
Ogni anno negli Stati Uniti si registrano solo sette casi di infezione umana, ma in seguito ai test positivi eseguiti sui volatili, il dipartimento informa che il rischio di trasmissione del virus all’uomo è aumentato.

Generalemente solo circa il 4-5% delle infezioni da virus provocano encefalite: le persone più a rischio sono quelle che svolgono attività all’aperto, nonché quelle di età inferiore ai 15 anni e superiore ai 50 anni.

I sintomi della malattia compaiono dai 4 ai 10 giorni dopo aver contratto il virus in seguito al morso di zanzare infette e includono improvvisi mal di testa, febbre alta, brividi e vomito.

La malattia può provocare infezione cerebrale, convulsioni, disorientamento e portare il soggetto al coma.
L’infezione risulta fatale nel 30% dei casi e può causare danni neurologici permanenti nei pazienti che sopravvivono.

I funzionari intensificheranno il lavoro di sorveglianza e controllo sulle zanzare e raccomandano cittadini e turisti di prendere tutte le dovute precauzioni per evitare le punture di zanzara.

Per prevenire i morsi da parte delle zanzare, il dipartimento suggerisce di coprire la pelle con indumenti lunghi o utilizzare repellenti efficaci, evitare ristagni di acqua intorno alle abitazioni e chiudere sempre le zanzariere.

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Tatiana Maselli

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