Trigliceridi: valori normali e come tenerli sotto controllo

I trigliceridi sono dei grassi presenti nel sangue che si formano a partire dal cibo che ingeriamo. Si tratta di importanti riserve energetiche per il nostro organismo a patto che rientrino nei valori normali. Spesso invece, a causa di abitudini scorrette, ci troviamo di fronte al problema dei trigliceridi alti che è bene non sottovalutare e tenere sotto controllo.

I trigliceridi sono dei grassi presenti nel sangue che si formano a partire dal cibo che ingeriamo. Si tratta di importanti riserve energetiche per il nostro organismo a patto che rientrino nei valori normali. Spesso invece, a causa di abitudini scorrette, ci troviamo di fronte al problema dei trigliceridi alti che è bene non sottovalutare e tenere sotto controllo.

Il nostro corpo trasforma in trigliceridi tutto il cibo in eccesso depositandolo sotto forma di grasso di cui l’organismo potrà disporre ogni volta che ne ha bisogno. È soprattutto in caso di una dieta sregolata in cui si eccede in carboidrati e grassi che è possibile, in seguito alle analisi del sangue, scoprire di avere i trigliceridi alti, ovvero trovarsi in una situazione di ipertrigliceridemia.

VALORI NORMALI

I valori normali di questi grassi sono quelli che non superano i 150 mg /dl, si tollera però di arrivare a 200mg/dl considerando la situazione al limite. Ogni volta invece che sulle analisi del sangue alla voce “trigliceridi” troviamo (> 200mg/dl) siamo in presenza di trigliceridi alti. Maggiore è la distanza dal termine massimo di 200, maggiore è ovviamente la concentrazione di questi lipidi nel sangue e di conseguenza la preoccupazione.

trigliceridi valori schema

Valori alti di trigliceridi si accompagnano spesso anche a valori alti di colesterolo, peggiorando dunque il quadro. Una situazione assolutamente da non sottovalutare in quanto aumenta di molto il rischio cardiovascolare esponendo il paziente alla comparsa di infarti, ictus e cardiopatie. Un eccesso di trigliceridi, inoltre, fa accumulare grasso in eccesso e può portare a sovrappeso ed obesità.

Leggi anche: COLESTEROLO: 20 MOSSE PER TENERLO GIÙ (VIDEO)

La causa dei grassi in eccesso spesso è da imputare ad abitudini alimentari e stili di vita sbagliati ma in alcuni casi può essere anche di origine genetica oppure dipendere da patologie come diabete non curato e insufficienza renale o ancora dall’assunzione di alcuni farmaci.

COME TENERE I TRIGLICERIDI SOTTO CONTROLLO

Per tenere sotto controllo i trigliceridi bisogna agire prima di tutto sulla dieta. Esistono dei consigli alimentari particolarmente utili per non trovarsi alle prese con il problema dei trigliceridi alti. Innanzitutto è bene evitare il più possibile gli zuccheri semplici (in particolare dolci e bevande zuccherate) preferendo invece i carboidrati complessi come i cereali integrali che sono tra l’altro ricchi in fibre. Consigliato poi un grande apporto di verdure, legumi e alimenti ricchi di omega 3 (che hanno dimostrato la capacità di abbassare i trigliceridi proteggendo il cuore), limitando invece i grassi soprattutto quelli di origine animale. Un aiuto può venire anche da alimenti ricchi in vitamina C (visto il suo potere antiossidante) e dall’utilizzo di alcune spezie.

Leggi anche: 10 SPEZIE BRUCIA-GRASSI

Assolutamente da evitare poi gli alcolici le cui calorie vanno ad incrementare i livelli di trigliceridi e colesterolo.

Leggi anche: COLESTEROLO: 10 CIBI PER RIDURLO E TENERLO A BADA

Molto importante svolgere regolare attività fisica, può essere anche una semplice camminata di 30 minuti al giorno, in modo tale da aiutare il corpo a smaltire i depositi di grasso in eccesso bruciando calorie.

In caso di trigliceridi alti esistono anche dei rimedi naturali che possono venire in aiuto, meglio però sempre prima chiedere il parere del proprio medico curante, soprattutto se si assumono farmaci.

C’è ad esempio il gemmoderivato di olivo che agisce sul metabolismo dei lipidi contribuendo ad abbassare trigliceridi e colesterolo. La dose generalmente consigliata è 50 gocce due volte al giorno qualche minuto prima di pranzo e cena. Altre piante che possono aiutare nella lotta ai grassi sono il prugnolo e il rosmarino. Chiedete consiglio ad un esperto per capire come è meglio utilizzarli a seconda della vostra situazione specifica.

Anche un’integrazione di Omega 3 può aiutare a tenere a bada trigliceridi e colesterolo soprattutto se con la dieta non si riesce a soddisfare il fabbisogno di questi acidi grassi essenziali.

Francesca Biagioli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook