Marcella La Cioppa Essere connessi alla natura ha degli straordinari benefici per il corpo e per la mente, ma una nuova ricerca ha dimostrato che può anche regolare il nostro senso del tempo
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Hai mai la sensazione che non ci siano abbastanza ore nella giornata? Ma poi esci in campagna e all’improvviso tutto sembra più lento, più rilassato, come se il tempo fosse in qualche modo cambiato.
Non sei solo tu: recenti ricerche hanno dimostrato che la natura può regolare il nostro senso del tempo.
Per molti di noi la sensazione costante è di non avere abbastanza tempo, e tutto questo è esacerbato anche dalle tecnologie digitali. La connettività permanente prolunga l’orario di lavoro e può rendere difficile staccare la spina.
Ricerche recenti suggeriscono che l’antidoto alla nostra mancanza di tempo potrebbe risiedere nel mondo naturale. Lo psicologo Richardo Correia, dell’Università di Turku in Finlandia, ha scoperto che stare nella natura può cambiare il modo in cui viviamo il tempo e, forse, anche darci il senso di abbondanza di tempo.
Ad esempio, è più probabile che le persone percepiscano una passeggiata in campagna come più lunga di una passeggiata della stessa lunghezza in città. Allo stesso modo, le persone riferiscono di percepire che il tempo passa più lentamente mentre svolgono attività in ambienti verdi naturali che in ambienti urbani. La natura sembra rallentare ed espandere il nostro senso del tempo.
Ricerche precedenti mostrano che trascorrere del tempo nella natura aiuta a spostare la nostra attenzione dal momento immediato verso le nostre esigenze future. Quindi, invece di concentrarci sullo stress derivante dalle esigenze del nostro tempo, la natura ci aiuta a vedere il quadro più ampio.
Ciò è in parte dovuto al fatto che trascorrere del tempo nella natura sembra renderci meno impulsivi, permettendoci di ritardare la gratificazione immediata a favore di ricompense a lungo termine.
Perché la natura influenza il nostro senso del tempo?
È noto che trascorrere del tempo nella natura ha molti benefici per la salute e il benessere. Avere accesso a spazi naturali come spiagge, parchi e boschi è associato a una riduzione dell’ansia e della depressione, a un miglioramento del sonno, a una riduzione dei livelli di obesità e di malattie cardiovascolari e a un miglioramento del benessere.
Alcuni di questi benefici potrebbero spiegare perché l’essere nella natura altera la nostra esperienza del tempo.
Il modo in cui viviamo il tempo è modellato dal nostro stato biologico interno e dagli eventi che accadono nel mondo che ci circonda. Di conseguenza, emozioni come stress, ansia e paura possono distorcere la nostra percezione del passare del tempo.
L’effetto rilassante degli ambienti naturali può contrastare lo stress e l’ansia, determinando un’esperienza del tempo più stabile.
Accedere alla natura
Uscire nella natura può sembrare una soluzione semplice, ma per molte persone, in particolare quelle che vivono nelle aree urbane, può essere difficile accedere alla natura. Le infrastrutture verdi come alberi, boschi, parchi e orti all’interno e nei dintorni delle città sono essenziali per garantire che i benefici del tempo trascorso nella natura siano accessibili a tutti.
Se trascorrere del tempo nella natura non è possibile per te, ci sono altri modi in cui puoi riprendere il controllo del tuo tempo. Inizia esaminando attentamente come utilizzi il tempo durante la settimana. Controllare il tuo tempo può aiutarti a vedere dove viene sprecato.
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Fonte: The Conversation
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