Smudge stick: cos’è e come si prepara l’ancestrale mazzetto di erbe essiccate che purifica la casa

Avete mai sentito parlare degli smuge stick? Scopriamo cosa sono e come preparare i mazzetti di erbe essiccate purificanti.

Avete mai sentito parlare degli smudge stick? Si tratta di mazzetti di erbe aromatiche e fiori essiccati che vengono utilizzati per purificare gli ambienti domestici o semplicemente come profumi naturali per la casa 

Lo smudging è un rituale di purificazione che prevede la combustione dei mazzetti. Una pratica antica diffusa presso diversi popoli indigeni, che bruciavano i mazzetti durante le cerimonie sacre, ritenendo che il loro fumo avesse poteri curativi e che fosse in grado di condurre le preghiere delle persone fino a Dio, secondo quanto riporta “The Canadian Encyclopedia”.

Si dice inoltre che gli sciamani li utilizzassero per favorire la guarigione delle persone malate soffiando il fumo sul loro volto e sul loro corpo. 

Storia

Fin dall’antichità le erbe venivano bruciate per emanare fumi aromatici, che presso diverse culture erano considerati la prova dell’esistenza dello spirito nella materia. Bruciare erbe, radici, resine e cortecce rappresentava infatti il passaggio dalla loro forma fisica, di questo mondo, alla forma del mondo spirituale, il fumo.

Una pratica che nel corso del tempo è andata in parte persa, sebbene molti rituali prevedano tutt’oggi l’utilizzo del fumo, basti pensare all’incenso utilizzato in chiesa. 

Il fumo emanato dagli smudge stick veniva indirizzato con le mani, o con l’impiego di piume, intorno alla persona o all’oggetto da benedire, in altri casi lo smudge stick veniva direttamente collocato su sassi o conchiglie di abalone e lasciato bruciare. Oppure le erbe venivano adagiate sulla conchiglia e direttamente accese, o ancora bruciate su una tavoletta di carbone. 

Le ceneri delle erbe officinali bruciate non venivano gettate via ma collocate sulla terra, ad indicare che l’energia negativa se n’era finalmente andata. (LEggi anche: L’antica benedizione che ci insegna ad essere liberi)

Metodi di benedizione

Oggigiorno che questa pratica torna a far parlare di sé, vengono proposti diversi metodi di benedizione. TaosHerbCo suggerisce di benedire una persona guardandola negli occhi per un momento e indirizzando il fumo verso il suo cuore, poi verso il lato destro della sua testa continuando con un movimento orario. Il fumo va poi indirizzato lungo la spalla sinistra e la lunghezza del braccio, poi di nuovo sulla spalla. E ancora lungo il lato sinistro del busto, la gamba sinistra e il piede. Si passa quindi al piede destro, si procede sulla gamba, sul busto e lungo il braccio destro tornando alla spalla. Ora si gira la persona, girando alla sua destra, e si ripetono i movimenti benedicendo la schiena. 

Inoltre a seconda della direzione verso cui rivolgiamo il fumo, specifica TaosHerbCo, accogliamo energie diverse.

  • A est accogliamo le energie e gli spiriti dell’Oriente, l’energia della via iniziale, del sole che sorge, dell’Aquila, grazie alla quale la visione diventa più chiara. 
  • A sud accogliamo il calore del sole di mezzogiorno, lo spirito Coyote, lo spirito di azione nel mondo, le energie e gli spiriti del Sud. 
  • A ovest  accogliamo le energie e gli spiriti dell’Occidente, lo spirito dell’Orso che va nel profondo per rinnovarci.
  • A nord accogliamo le energie e gli spiriti del Nord, l’energia della saggezza, delle nonne e dei nonni, lo spirito del Bufalo che insegna a essere generosi e a onorare ciò che riceviamo. 
  • Se alziamo lo sguardo, accogliamo l’energia e lo spirito del Padre Cielo, delle stelle e delle nuvole, accogliendo tutto ciò che è maschile. 
  • Guardando in basso accogliamo l’energia di Madre Terra, il principio femminile, lo spirito delle nostre nonne, madri, sorelle, zie e figlie. 
  • Guardando dentro di noi, con le mani sul cuore, accogliamo l’energia di “Dentro”, il principio di connessione con tutte le cose.

Le erbe migliori da utilizzare

smudge stick

@Olga Andreeva

Alcune piante ed erbe aromatiche si prestano più di altre alla preparazione dello smudge stick, in particolare rosmarino, salvia, rosa, cedro, melissa, ginepro e lavanda. Questo perché sono ricche di proprietà benefiche e il loro profumo è molto gradevole.

Non solo, il cedro e la salvia per esempio sono considerate erbe sacre in molte culture, la rosa viene spesso usata per favorire gli stati meditativi e il relax, la lavanda si dice sia portatrice di pace e felicità, il ginepro rinvigorisce mente e corpo. 

Smudge stick: come si preparano

Premesso che gli smudge stick si possono acquistare anche già pronti, realizzarli con le proprie mani dà molta più soddisfazione. E non è difficile. 

  1. Raccogliete le erbe preferibilmente al mattino;
  2. create dei piccoli mazzetti,
  3. avvolgendoli con della corda sottile, dello spago o della lana, che dovrete annodare.  Potete utilizzare piante diverse o una soltanto a seconda delle preferenze.
  4. Non resta che appenderli e lasciarli essiccare.  

Quando e come usare gli smudge stick

Una volta perfettamente essiccati, basta accenderli con un fiammifero e soffiarci un po’ sopra in modo che le erbe inizino a rilasciare fumo. Potete distribuire il fumo nelle varie stanze di casa tenendo in mano lo smudge stick oppure lasciarlo bruciare dopo averlo collocato su un brucia-incenso.

Quando usarlo? Non di notte ma durante la giornata, sia per purificare gli ambienti, che per profumarli. 

FONTE: The Canadian Encyclopedia/TaosHerbCo

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