Sei un medico? Puoi avere vitto, alloggio e un’indennità di 2.000 euro a settimana se ti trasferisci a lavorare qui

C’è crisi di dottori all’Isola d’Elba e la Regione corre ai ripari: ecco due singolari, ma necessarie, iniziative per dare assistenza medica in questa zona

L’Isola d’Elba sta affrontando una carenza di medici presso il suo ospedale e così la Regione ha deciso di intervenire con un progetto speciale per cercare di attirare specialisti interessati a lavorare nella sanità pubblica in questa zona.

Il progetto offre ai medici selezionati vitto e alloggio, come se fossero in missione, oltre a un’indennità di disagio di 2.000 euro lordi a settimana. Questo avviso è esteso a tutti i medici del servizio sanitario toscano, non solo limitato all’azienda Usl Toscana Nord Ovest, e si rivolge a coloro i quali sono disposti a lavorare da una a cinque settimane all’anno presso il presidio ospedaliero dell’Isola.

I medici selezionati lavoreranno per trentotto ore a settimana e alle loro aziende di provenienza sarà garantita una produttività aggiuntiva per coprire le loro assenze in modo che nessun servizio rimanga sguarnito. Un’iniziativa singolare e che può far discutere ma che si è resa necessaria a causa del fatto non si trovano medici a sufficienza.

Iniziative anche per i giovani medici

La giunta regionale ha anche avviato una seconda azione strutturale rivolta ai giovani medici, con bandi per concorsi specifici per assumere personale a tempo indeterminato nel servizio sanitario regionale. Questi avranno l’opportunità di iniziare la propria carriera sull’Isola per almeno tre anni, durante i quali potranno frequentare e formarsi in centri di eccellenza non solo del territorio.

Riceveranno anche sei mesi di ospitalità gratuita nella foresteria dell’azienda, incentivi economici e percorsi di carriera più rapidi. Dopo i primi tre anni, i medici avranno la possibilità di spostarsi all’interno dell’azienda Usl Nord Ovest. Chi sceglierà di rimanere sull’Elba per sei anni avrà la possibilità di spostarsi in altre aziende toscane al termine di questo periodo.

Ma i medici, chiaramente, potranno anche optare per rimanere a svolgere la propria professione sull’Isola. Una possibilità estesa anche ai medici, già assunti, che si candideranno per svolgere attività all’Elba, con una maggiorazione del 50% dell’incarico professionale al momento del trasferimento.

Quali sono i requisiti per candidarsi

I requisiti per candidarsi includono un’anzianità di servizio di almeno cinque anni e di non essere impiegati a tempo parziale. Per finanziare il progetto sono disponibili due milioni e mezzo di euro, di cui due milioni saranno utilizzati per il bonus settimanale e 500.000 euro per la produttività aggiuntiva alle aziende di provenienza.

Il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini hanno spiegato qual è l’obiettivo di questo progetto:

Cambiare la condizione del sistema sanitario nelle zone periferiche e disagiate, trasformando questi territori in luoghi della formazione e valorizzazione della carriera dei giovani medici. Questa iniziativa ha tutte le caratteristiche per diventare un modello di cui si potrebbe ipotizzare l’ampliamento ad altre zone periferiche e disagiate della regione per tamponare carenze momentanee e difficoltà legate al personale. Così si intende garantire non solo una risposta in termini di pari opportunità di accesso ai servizi sanitari in ogni luogo della regione, dando continuità agli stessi, ma anche un percorso di formazione e crescita professionale stimolante ai medici coinvolti.

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Fonte: Regione Toscana

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