Le allergie colpiscono anche gli occhi. Ecco come difendersi

Nel periodo primaverile le allergie non colpiscono solo l’apparato respiratorio ma anche gli occhi, creando problemi come lacrimazione, arrossamenti, gonfiore e forte prurito. Ecco allora alcuni consigli della Commissione Difesa Vista per proteggersi al meglio

Le allergie sono un fenomeno in crescita e secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità si trovano al quarto posto tra le patologie più diffuse nei paesi industrializzati. Dalle ultime statistiche risulta che in Italia gli allergici sono circa il 35% della popolazione (20% di bambini – adolescenti e il 15% degli adulti).

Come mai questa diffusione così alta? Gli esperti ritengono che l’aumento delle allergie sia dovuto ad una concomitanza di fattori: variazioni alimentari e dello stile di vita, inquinamento, cambiamento climatico, modifiche del patrimonio botanico e altro.

Nel periodo primaverile le allergie non colpiscono solo l’apparato respiratorio ma anche gli occhi, creando problemi come lacrimazione, arrossamenti, gonfiore e forte prurito. Tutti questi sintomi fanno parte della congiuntivite allergica, ovvero l’infiammazione della membrana trasparente che ricopre il globo oculare.

Ecco allora alcuni consigli della Commissione Difesa Vista (composta dai maggiori esperti in materia) per proteggersi al meglio.

1) Evitare di grattarsi: è importante resistere al prurito in quanto strofinando gli occhi si peggiora la reazione allergica. In questo modo si vanno infatti a mescolare gli antigeni (polline o altri allergizzanti) con gli anticorpi e si libera istamina che causa il prurito. Grattarsi dunque significa scatenare nuovo prurito.

2) Utilizzare occhiali da sole: in questo modo viene ridotto al minimo il contatto con gli allergeni. È bene preferire gli occhiali avvolgenti che schermano meglio e sono in grado quindi di tenere alla larga i pollini. Inoltre gli occhiali proteggono dalla luce solare e dal vento che tendono ad asciugare la congiuntiva e a favorire dunque arrossamenti e bruciori. Chi usa lenti a contatto dovrebbe scegliere quelle giornaliere per evitare eventuali accumuli di allergeni presenti sulle lenti e garantire maggiore igiene all’occhio.

3) Attenzione alle allergie crociate: negli ultimi anni si è visto come esistano e possano svilupparsi delle allergie crociate tra pollini o altri allergeni e alimenti. Ad esempio una persona che soffre di allergia al polline svilupperà facilmente allergie ad alcuni alimenti vegetali. Ciò è dovuto ad una proteina, contenuta sia nei pollini che in alcuni alimenti, che l’organismo individua come pericolo attivando tutte le risposte di difesa. Qui trovate uno specchietto sulle principali allergie crociate.

4) Pulire accuratamente gli occhi con salviettine umidificate antiallergiche ed evitare passeggiate in campagna soprattutto nel periodo di maggiore diffusione dei pollini, sono altre due buone regole da tenere sempre a mente.

5) Importante anche mantenere l’ambiente casalingo pulito, deumidificare gli ambienti ed evitare di stare in stanze con pavimenti a moquette, luoghi ideali per far prolificare gli acari della polvere ma anche posti dove possono infiltrarsi pollini ed altri allergeni.

6) Se la congiuntivite vi ha già colpito, ma siete nella fase iniziale, gli esperti consigliano di intervenire subito con colliri antistaminici non cortisonici bloccando così la liberazione di istamina e i relativi sintomi. Solo in caso di congiuntivite già pienamente sviluppata potrebbe essere necessario ricorrere a colliri cortisonici.

Francesca Biagioli

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