Traguardo storico! L’Africa è ufficialmente libera dalla polio

Il poliovirus è stato finalmente eradicato in Africa dopo 25 anni e migliaia di casi di paralisi e deformazioni tra i bambini del continente.

Libera dalla poliomenite! Il poliovirus è stato finalmente eradicato in Africa dopo 25 anni e migliaia di casi di paralisi e deformazioni tra i bambini del continente. Un passaggio storico, ma la polio causata dal virus selvaggio è ancora endemica in Afghanistan e Pakistan, nella regione del Mediterraneo orientale dell’OMS.

Ad annunciarlo è l’Africa Regional Certification Commission (Arcc) – l’organismo indipendente cui l’Organizzazione mondiale della sanità affidò nel 1998 il compito di supervisionare e verificare i lavori di eradicazione della malattia nei diversi Paesi africani – e secondo cui ora i 47 Stati della regione africana membri dell’OMS sono liberi dal virus, dopo quattro anni senza un solo caso di polio selvatico. Adesso più del 95% della popolazione del continente è stata vaccinata.

Questa è una pietra miliare importantissima per l’Africa. Ora le future generazioni di bambini africani possono vivere liberi dalla poliomielite selvaggia”, dice Matshidiso Moeti, direttrice regionale dell’OMS per l’Africa.

La poliomielite è una malattia virale che può causare paralisi e colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni. Il virus si trasmette da persona a persona, principalmente attraverso il contatto con feci infette, o meno frequentemente attraverso acqua o cibo contaminati. Entra nel corpo attraverso la bocca e si moltiplica all’interno dell’intestino.

Nel 1996, il grande leader africano Nelson Mandela lanciò la campagna Kick Polio Out of Africa con il sostegno del Rotary International, delineando una visione di un’Africa completamente libera dalla polio. All’epoca, la poliomielite selvaggia paralizzava 75.000 bambini ogni anno. Per proteggere le comunità da questa malattia, leader africani, operatori sanitari, volontari, genitori, donatori globali e organizzazioni si sono uniti per raggiungere ogni bambino con i vaccini antipolio. Da allora, gli sforzi per l’eradicazione della polio hanno risparmiato fino a 1,8 milioni di bambini da paralisi paralizzanti per tutta la vita e hanno salvato circa 180.000 vite.

mappa africa polio

©africakicksoutwildpolio.com/

Sebbene non esista una cura per la poliomielite, la malattia può essere in effetti prevenuta attraverso un vaccino orale, proteggendo così un bambino per tutta la vita.

I ceppi di poliovirus in totale erano tre, uguali dal punto di vista dei sintomi ma con il profilo genetico diverso. Poliovirus di tipo 1 (WPV1), di tipo 2 (WPV2) e di tipo 3 (WPV3): tutti e tre i ceppi sono identici, portano a una paralisi irreversibile o alla morte. Ma ci sono differenze virologiche che rendono questi ceppi tre virus separati: il WPV2 è stato ufficialmente eradicato nel 2015, mentre il WPV3 è comparso l’ultima volta nel 2012, con un caso rilevato in Nigeria.

Il lavoro non finisce. Questi sforzi devono continuare per prevenire il ritorno della polio selvaggia e per porre fine a tutte le forme di polio per sempre, sia in Africa che nel mondo.

In Italia

L’Italia e tutta la Regione OMS Europa è una Regione polio-free dal 2001. Nel nostro Paese la vaccinazione antipolio è obbligatoria dal 1966 e l’ultimo caso endemico di poliomielite si è verificato nel 1982. Dal 1996, in Italia è presente una rete di sorveglianza delle Paralisi Flaccide Acute (PFA), considerata il golden standard secondo le linee guida dell’OMS per la certificazione dello stato polio-free. La sorveglianza è coordinata dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità presso il Dipartimento delle Malattie Infettive, dove è attivo il Regional Reference and Collaborating Centre OMS for Polio.

Fonti: UN News / Epicentro ISS

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