Zuccheri nascosti: fai attenzione a questi cibi che consumi ogni giorno. I consigli del nutrizionista per “scovarli” in etichetta

Lo zucchero si nasconde in molti prodotti di uso comune tra cui sughi e passate di pomodoro. Il nutrizionista ci spiega come evitarlo

Sono davvero molti i cibi che, a sorpresa, contengono quantitativi più o meno rilevanti di zuccheri “nascosti”. Come tutelarci? Prestiamo sempre attenzione alle etichette! Ci dà alcuni consigli in merito il “nostro” nutrizionista.

Lo aggiungiamo al caffè, al tè o ad altre bevande, lo utilizziamo per preparare dolci ma anche alcune ricette salate. Parliamo dello zucchero, che nei casi elencati usiamo consapevolmente. Come consumatori, però, ci può capitare di acquistare cibi o bevande che contengono zuccheri “nascosti”.

Ovviamente la presenza di zucchero (o similari) è in realtà indicata in etichetta ma, se non abbiamo la buona abitudine di leggerla, potremmo mettere nel carrello dei prodotti che pensiamo privi di zuccheri e che invece incrementano il livello giornaliero di assunzione di queste sostanze.

Abbiamo chiesto al nutrizionista Flavio Pettirossi quali sono gli alimenti più “insospettabili” a cui fare attenzione. Come ci ha spiegato, lo zucchero viene utilizzato per la preparazione di molti alimenti tra cui:

  • le conserve di pomodoro ed i sughi pronti ( il pomodoro è di per sé acido e quindi lo zucchero aiuta a compensarne il gusto)
  • i salumi come il prosciutto cotto e la mortadella
  • tutti i tipi di wurstel
  • i cereali per la prima colazione (fare attenzione a quelli arricchiti da cioccolato, miele e glasse varie)
  • l’aceto balsamico
  • le impanature degli alimenti confezionati
  • la maionese
  • il pane confezionato

Ma non è tutto:

Ne sono ricchi anche le zuppe, i minestroni, i contorni surgelati, proprio perché lo zucchero, oltre ad essere usato per dolcificare, svolge la funzione di addensante. Inoltre si deve fare sempre attenzione ai cibi light, infatti la dicitura “a basso contenuto di grassi ” nasconde spesso l’insidia dell’aggiunta di zucchero nel tentativo di compensare la perdita del gusto.

Leggere attentamente le etichette

 
Il dottor Pettirossi ci consiglia di leggere sempre attentamente le etichette dei cibi e delle bevande che acquistiamo:
 
Nel leggere l’etichetta ricordiamoci che lo zucchero si nasconde sotto tanti nomi e non è detto che nell’elenco degli ingredienti troviamo la classica dicitura “zucchero”. Possiamo anche trovare altri nomi, come per esempio saccarosio, zucchero di canna, zucchero invertito, sciroppo di glucosio, sciroppo di fruttosio. Sono utilizzati spesso anche il fruttosio, lattosio, maltosio, destrine, sciroppo di amido con fruttosio, maltodestrine, mannitolo, sciroppo di malto, succo zuccherato disidratato, succo zuccherato evaporato o ancora succo di mele concentrato, sciroppo d’acero, sciroppo di riso, sciroppo di sorgo, succo d’agave, manna.
Ricapitolando, se volete evitare zuccheri, fate attenzione che in etichetta non si trovi uno o più dei seguenti ingredienti:
 
  • saccarosio
  • zucchero di canna
  • zucchero invertito
  • sciroppo di glucosio
  • sciroppo di fruttosio
  • fruttosio
  • lattosio
  • maltosio
  • destrine
  • sciroppo di amido con fruttosio
  • maltodestrine
  • mannitolo
  • sciroppo di malto
  • succo zuccherato disidratato
  • succo zuccherato evaporato
  • succo di mele concentrato
  • sciroppo d’acero
  • sciroppo di riso
  • sciroppo di sorgo
  • succo d’agave
  • manna

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