2 chili in più. L’eredita’ di Pasqua secondo Coldiretti. I cibi per smaltirli

Nei giorni di Pasqua, gli italiani hanno accumulato mediamente più di 2 chili a testa! Trascorso il pranzo di Pasqua, a base di piatti succulenti e ipercalorici, passato anche il pic-nic di Pasquetta, per molti realizzato con gli avanzi del giorno prima, restano i chili di troppo accumulati nel lungo weekend di festa.

Nei giorni di Pasqua, gli italiani hanno accumulato mediamente più di 2 chili a testa! Trascorso il pranzo di Pasqua, a base di piatti succulenti e ipercalorici, passato anche il pic-nic di Pasquetta, per molti realizzato con gli avanzi del giorno prima, restano i chili di troppo accumulati nel lungo weekend di festa.

Secondo la Coldiretti – nonostante il taglio della spesa alimentare dato dalla crisi – il menu della giornata di Pasqua ha portato in tavola oltre 6000 calorie a testa, che si sono subito trasformate in chili di troppo: mediamente più di 2 per ciascun italiano.

 “A far salire il conto delle calorie ha detto la Coldirettisi è iniziato la mattina con la colazione, dove il tradizionale uovo sodo contiene circa 60 chilocalorie mentre cento grammi di salame corallina ne aggiungono altre 400. Per non parlare del casatiello napoletano, che conta circa 400 chilocalorie ogni 100 grammi mentre per una fettina (100 grammi) di pizza ripiena con verdure sono circa 300 chilocalorie. A pranzo – ha proseguito la Coldiretti – un piatto di lasagne al ragù ne fornisce 600, le costolette di agnello 300, una fetta di colomba 400 chilocalorie che salgono a 600 se si preferisce la pastiera, ai quali vanno aggiunti almeno cento grammi di cioccolato al latte dalla rottura dell’uovo che ne contengono 550 da accompagnare con un bicchiere di spumante con altre 200 chilocalorie

Ma non è tutto, perché oltre al cibo ci sono anche le bevande ad incidere pesantemente sul conteggio finale delle calorie: in compagnia si mangia e si beve anche di più! 

Il consumo di superalcolici, ricchi di calorie, associato ad una maggiore sedentarietà, data dalle lunghe chiacchierate a tavola con amici e parenti, ha contribuito non poco alla diminuzione dell’attività muscolare e all’aumento di calorie assunte.  Insomma, la Pasqua è stata per moltissimi italiani un cocktail nefasto per la linea e oggi – passate le feste – il motto collettivo è sempre lo stesso: mettersi a dieta e smaltire i chili accumulati in vista dell’estate!

Come? Aumentando l’attività sportiva (bastano 60 minuti al giorno di camminata veloce, oppure 40 minuti di cyclette) e seguendo una dieta equilibrata, a base di frutta e verdura di stagione, legumi e cereali.

Come suggerisce la Coldiretti, le verdure di stagione certo non mancano: 

Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, ma anche cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e soprattutto le gettonatissime fragole. Una opportunità unica per i consumatori che – ha continuato l’associazione – scegliere di acquistare produzioni nazionali fresche, genuine ed essenziali per una dieta ricca di vitamine che aiuti a depurare l’organismo e a ripresentarsi in forma sulla spiaggia”.

La Coldiretti, per aiutare gli italiani a tornare ad un regime alimentare sano ed equilibrato, ha redatto anche una lista dei prodotti consigliati per disintossicare l’organismo e riportarlo alla normalità dopo i bagordi pasquali.

Tra questi, arance, mele, pere e kiwi, ma anche spinaci, cicoria, radicchio, zucchine, insalata, finocchi, carote e insalata, che aiuta a sentirsi sazi e fornisce all’organismo vitamine, calcio, fosforo e potassio. Senza dimenticare l’olio extra vergine di oliva, prezioso alleato contro l’invecchiamento dell’organismo e le scorie in eccesso, e il succo di limone, che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue.

Da non sottovalutare infine la qualità e la provenienza dei cibi. Come consiglia anche la Coldiretti, è opportuno optare per i prodotti di stagione di origine nazionale, da verificare in etichetta, perché garantiscono maggiore freschezza, genuinità e sicurezza.

E voi siete pronti per la dieta prima dell’estate? 

Verdiana Amorosi

 

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