La soia, uno scudo per i nostri polmoni

Come proteggere i nostri polmoni dal fumo e dalle infezioni? Mangiando tanta soia! Latte, germogli o tofu poco importa, basta assumerne almeno 50 g al giorno per veder ridurre il rischio di contrarre patologie dell'apparato respiratorio.

A sostenerlo una ricerca dell’Università australiana “Curtin University of Technology” pubblicata sulla versione on line della rivista “Respiratory Research” che ha dimostrato come le persone che assumono maggiori quantità di proteine derivanti dalla soia, abbiano una migliore funzionalità polmonare e un minor rischio di sviluppare patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia che intacca progressivamente le funzionalità polmonari e di cui, solo in Italia, ne soffrono 3 milioni di persone.

I test, condotti in collaborazione con un team di medici giapponesi su 278 pazienti tra i 50 e i 75 anni affetti da BPCO e 340 soggetti sani che fungevano da gruppo di controllo, hanno messo in evidenza un rapporto direttamente proporzionale tra il consumo di soia e la salute dei polmoni.

Merito a quanto pare dei flavonoidi contenuti in questo prezioso legume che fungerebbero da antinfiammatori in grado di proteggere anche dagli effetti negativi derivanti dal vizio del fumo. Per avere maggiori benefici, però, la percentuale ideale di soia da integrare nella dieta dovrebbe essere di 75 g al giorno.

La ricerca necessita di ulteriori studi per confermare tali effetti positivi che di sicuro non rappresentano un buon motivo, né una panacea dietro la quale nascondersi per continuare a fumare.

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