Quinoa contaminata da pesticidi: si estende l’allerta alimentare, l’elenco dei prodotti a cui fare attenzione

Si è estesa negli ultimi giorni l'allerta alimentare che riguarda alcuni marchi e lotti di quinoa bianca che non vanno assolutamente consumati in quanto risultano contaminati da pesticidi vietati nell'Ue

A fine marzo era stata diramata un’allerta alimentare che riguardava un lotto di quinoa del marchio Lina, richiamato in quanto presentava livelli alti di pesticidi (clorpirifos e clorati). Nei giorni scorsi, però, l’allerta si è estesa.

Mentre inizialmente era solo uno il lotto interessato, in seguito sono stati segnalati tutti i lotti con termine minimo di conservazione compreso tra il 26/11/2023 e il 15/08/2024.

Ora, coinvolta nell’allerta, è anche la quinoa di un altro marchio: Calleris – Linea Più. Anche in questo caso a preoccupare è la presenza di pesticidi: clorpirifos e clorati, sostanze vietate in Europa a causa dei possibili danni per la salute, in particolare dei bambini.

La quinoa richiamata è venduta in confezioni da 500 grammi ed è stata prodotta per Callaris Snc dall’azienda Agritrade Sac in Perù (la stessa che produce la quinoa del marchio Lina).

Se avete in casa questo prodotto dovete fare attenzione ai seguenti lotti che, a scopo precauzionale, non vanno assolutamente consumati:

  • 222159QU – Tmc 08/12/2023
  • 222193QU – Tmc 12/01/2024
  • 222207QU – Tmc 26/01/2024
  • 222252QU – Tmc 09/03/2024
  • 222269QU -Tmc 26/03/2024
  • 222278QU – Tmc 05/04/2024
  • 222318QU – Tmc 14/05/2024
  • 223009QU – Tmc 09/07/2024
  • 223037QU – Tmc 06/08/2024
richiamo quinoa calleris

@Ministero della Salute

C’è anche un’ulteriore quinoa richiamata, si tratta di quella del marchio Samrat. Nello specifico i due lotti da non consumare sono:

  • 123025QU – Tmc 25/07/2024
  • 123046QU – Tmc 15/08/2024

Leggi tutte le nostre allerte alimentari.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Ministero della Salute 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook