The Kolors a Sanremo 2024, l’incredibile cambiamento del cantante che tutti hanno notato

The Kolors a Sanremo 2024 con la canzone Un Ragazzo una ragazza: chi è e cosa ha fatto il cantante Stash? Ecco il prima e dopo Amici

I The Kolors, band italiana dal talento eclettico e dalla forte presenza scenica, fanno il loro ritorno al Festival di Sanremo nel 2024 con il brano “Un ragazzo una ragazza”. Questa rappresenta la loro seconda partecipazione al prestigioso evento musicale, presentando una canzone che porta la firma di Davide Petrella e Francesco “Katoo” Catitti, insieme al gruppo stesso. La direzione dell’orchestra durante la loro esibizione sarà affidata al maestro Valeriano Chiaravalle, garantendo un accompagnamento musicale di alto livello per valorizzare al meglio l’energia e la personalità del gruppo sul palco dell’Ariston.

La loro prima esperienza a Sanremo risale al 2018, quando hanno calcato il palco dell’Ariston con il brano “Frida (mai, mai, mai)”. Nonostante fosse la loro prima volta alla kermesse canora, i The Kolors hanno lasciato un’impronta indelebile, conquistando il nono posto finale. Quell’edizione, vinta dalla coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, ha visto il gruppo emergere come una delle realtà più interessanti della scena musicale italiana.

Come si chiama il cantante dei The Kolors e quanti anni ha?

Antonio “Stash” Fiordispino è il nome del carismatico frontman dei The Kolor e porta con sé una storia ricca di passioni, talento e determinazione. Nato il 7 giugno 1989 a Caserta, sotto il segno dei Gemelli, Stash è stato sin da giovane immerso nell’atmosfera avvolgente della musica, grazie anche all’influenza del padre Umberto Fiordispino.

Il nome “Stash”, che lo identifica sulle scene musicali, gli è stato dato proprio dal padre, uomo dedito alla musica rock e proprietario di uno studio di registrazione rinomato, frequentato da artisti di successo come il leggendario Pino Daniele. La scelta del nome d’arte, ispirato dal celebre brano dei Pink Floyd “Money”, testimonia l’influenza profonda che la musica ha avuto sulla vita di Stash fin dai suoi esordi.

Nonostante le radici musicali profonde, Stash ha inizialmente seguito un percorso accademico diverso, trasferendosi a Milano per studiare Pittura e successivamente Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Brera. Un periodo trascorso a Londra come ospite di una famiglia locale ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio di esperienze e influenze.

Tuttavia, la passione per la musica ha continuato a bruciare dentro di lui, fino a spingerlo a fondare nel 2010 i The Kolors, insieme al cugino Alex Fiordispino alla batteria e percussioni, e a Daniele Mona al basso, percussioni e sintetizzatore. La band ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico e della critica, affermandosi come una delle realtà più promettenti del panorama musicale italiano.

Il trionfo nel 2015 alla quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi ha dato una svolta decisiva alla carriera dei The Kolors, proiettandoli verso il successo e la fama nazionale.

Come è cambiato da Amici? 

Fin dai tempi della sua partecipazione alla scuola di Amici di Maria De Filippi, l’evoluzione della chioma di Stash, il carismatico frontman dei The Kolors, è sempre stata protagonista delle sue apparizione. Il suo ciuffo, sempre impeccabilmente in piega ha subìto qualche lieve cambiamento. Ecco cosa ha dichiarato il cantante a Vanity Fair: «Rispetto all’inizio della carriera, quando abbiamo raggiunto il grande pubblico dopo la vittoria di Amici nel 2015, l’altezza del ciuffo oggi si è notevolmente ridotta».

The Kolors a Sanremo 2024 con Un ragazzo una ragazza: ecco il testo della canzone

I The Kolors sono tra protagonisti del palco dell’Ariston di Sanremo 2024 con il brano “Un Ragazzo, una Ragazza”. Il loro nuovo singolo sembra evocare le stesse sensazioni che hanno caratterizzato il successo di “Italodisco”, il tormentone del 2023 del gruppo, ma con una nuova prospettiva su una storia d’amore.

“Un Ragazzo, una Ragazza” gioca con ritmi incalzanti e un tira e molla emotivo. In un’intervista a RaiPlay, la band ha descritto il brano come «una fotografia urbana di quella che è una relazione». Ecco il testo della canzone:

Serve un’idea
Continentale
Vorrei parlarti e mi vergogno come un cane
Tu aspetti il treno
Io al cellulare
Non trovo l’asso da giocare
Ma ormai, ai, ai
Lo sai che quando pensi di star bene poi ci rimani sotto
E lo sai, l’amore non si può cantare in una strofa da otto
È uguale, però sento la pelle bruciare, eh
Tanto con te rischio male, eh
Ma se mi guardi così
Se mi guardi così
(Sempre la stessa storia)
Un ragazzo
Incontra una ragazza
La notte poi non passa
La notte se ne va
Un ragazzo
Incontra una ragazza
Le labbra sulle labbra
Poi che succederà
E comprerei per te la luna se c’avessi money
Solo per cantarti ancora un po’
Un ragazzo
Incontra una ragazza
La notte poi non passa
Vedrai non finirà
Serve un’idea
Più del pane
Vorrei parlarti ma ho paura di ghiacciare
Siamo un incrocio
Fondamentale
E avrei bisogno di una chiave
Ma ormai, ai, ai
Lo sai che sei un proiettile nel cuore però avevo il giubbotto
E lo sai, cercarti è un po’ come aspettare ad un semaforo rotto
È uguale però sento la pelle bruciare, eh
Tanto con te rischio male, eh
Ma se mi guardi così
Se mi guardi così
(Sempre la stessa storia)
Un ragazzo
Incontra una ragazza
La notte poi non passa
La notte se ne va

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