I Negramaro e il grande ritorno a Sanremo dopo la malattia, quale dei membri è stato in coma?

I Negramaro a Sanremo 2024: quale dei membri è stato malato e cosa ha avuto? Durante il coma ha vissuto un'esperienza incredibile

Il pubblico italiano e gli appassionati di musica attendono con trepidazione il ritorno dei Negramaro al Festival di Sanremo 2024. Questa band pugliese, amata e acclamata, ha attraversato un periodo di pausa forzata a causa della malattia di Lele, uno dei membri fondamentali del gruppo.

Ma dietro questa pausa si nasconde una storia di resilienza e determinazione, che ha rafforzato il legame tra i membri della band e ha alimentato l’attesa per il loro ritorno sul palco più importante della musica italiana.

Chi è il membro dei Negramaro che è stato male?

Ma chi dei membri Negramaro ha subìto una complicatissima malattia? Si tratta di Lele Spedicato, il carismatico chitarrista della band. Il musicista ha vissuto un’esperienza molto toccante che ha segnato profondamente la sua vita e la sua carriera musicale. Un terribile ictus lo ha colpito all’improvviso, lasciandolo con cicatrici fisiche e emotive che porterà per sempre. È stata una prova difficile e dolorosa, ma la sua determinazione e il sostegno amorevole della sua famiglia lo hanno aiutato a superare le avversità e a trovare una nuova forza interiore.

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Il lungo periodo di riabilitazione dopo la malattia

Lele ha dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione, durante il quale ha dovuto riapprendere ogni cosa, dal parlare al camminare. Era una lotta quotidiana, ma la sua determinazione a recuperare la sua vita precedente lo ha spinto a superare ogni ostacolo.

Prima dell’ictus, Lele Spedicato aveva una vita attiva e piena di energia, che includeva allenamenti fisici intensi e le esibizioni sui palchi degli stadi con i Negramaro. Ma l’ictus ha cambiato tutto, costringendolo a ricostruire la sua vita da zero. Tuttavia, con una ferrea determinazione e l’aiuto prezioso di un fisioterapista, Lele è riuscito a superare le sue limitazioni fisiche e a riprendere in mano la sua vita.

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L’incredibile esperienza durante il coma

Il salvataggio miracoloso di Lele Spedicato è stato reso possibile dall’amore e dal coraggio della sua famiglia, in particolare dalla moglie che è stata al suo fianco durante il suo periodo più buio. Dopo l’ictus, il chitarrista è stato in coma per dieci lunghi giorni. Quest’esperienza ha portato Lele a riflettere sulla sua vita e sulla sua spiritualità.

Al suo risveglio il membro dei Negramaro ha rivelato un aneddoto molto singolare che ha lasciato tutti senza parole: «Mentre ero in coma ho incontrato il papà di Giuliano (Sangiorgi, il cantante dei Negramaro ndr) e mia nonna paterna che non ci sono più. Mi hanno detto che non c’era posto per me in quella dimensione e mi hanno cacciato via con un calcio. In quel momento sono tornato cosciente».

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I Negramaro a Sanremo 2024 con la canzone Ricominciamo Tutto: ecco il testo

L’atteso ritorno dei Negramaro sul palco di Sanremo 2024 ha portato una nuova ondata di emozioni e attese tra i fan della band salentina. Questa sarà la seconda partecipazione del gruppo al festival, e lo faranno con un brano scritto dal frontman Giuliano Sangiorgi dal titolo “Ricominciamo Tutto”.

Si tratta di una canzone d’amore che esplora il tema delle relazioni mature, dove c’è la voglia di riscoprirsi e ritrovarsi. Nel corso di un’intervista a Rai Play, i Negramaro hanno svelato il cuore del brano, descrivendolo come un viaggio emotivo attraverso la rinascita e il rinnovamento dell’amore. È un inno alla forza della relazione, alla capacità di superare le difficoltà e di ricominciare da capo con rinnovato entusiasmo.

Dal punto di vista musicale, “Ricominciamo Tutto” è un esempio della sperimentazione continua dei Negramaro. Nonostante alcune voci abbiano definito il brano come “metal”, il gruppo ha scherzosamente commentato che ascoltandolo al contrario potrebbe sembrare una tarantella. Tuttavia, è la diversità e l’originalità del loro suono che caratterizza i Negramaro, che hanno sempre evitato di farsi vincolare da generi predefiniti. Ciononostante, il rock rimane un’attitudine fondamentale per la band, una componente essenziale che traspare in ogni loro creazione.

Di seguito il testo della canzone:

Quanto tempo ti manca per esser pronta?
Io sono sotto che ti aspetto,
Così ti porto al mare.
Quanto è passato dall’ultima volta
Che mi hai detto, sì, mi hai detto,
Che ti manca il sale
Che brucia le ferite?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla,
In mezzo a tutta quella neve:
Dio, com’eri bella?!
E ogni volta che sembra essere tutto perfetto,
C’è sempre un pezzo
Che ci manca
Anche sotto il tetto:
Non rifacciamo il letto!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente…
Basta saper andare, andare, andare…
Chi se ne frega dove?!”.
Quanto è rimasto addosso di quella rincorsa
Che tu hai preso, sì, mi hai preso,
Solo per poi cantare:
“Discese e risalite”?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo una canzone di Battisti all’alba,
Anche senza “bionde trecce”:
Dio, quanto sei bella?!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente…
Basta saper andare, andare, andare…
Chi se ne frega dove?!”.
Ma a me importa solo di poter restare
Fermo sulle mie gambe, qui, ad aspettare.
E che sia al mare, che sia dove soffia il vento,
Non mi importa:
Ricominciamo tutto!
E chi se ne fotte di tutti quei sogni,
Di una canzone o uno stupido testo?!
Io, qui, ti aspetto!
Dici che poi ti trovo in un cassetto,
Intatto come quel sogno mai fatto?
Scendi, che ti aspetto:
Ricominciamo tutto!

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