Il vergogno insulto sessista alle donne verdi non fermerà nessuna di noi

“Z****le sempre in azione”. L’ex senatore dei Verdi di Forlì Sauro Turroni insulta Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Monica Frassoni e Anna Donato

Offende le colleghe, definendole “Z****le sempre in azione”. Ebbene sì, è accaduto di nuovo. Ancora una volta le donne diventano vittime di vergognose e volgari parole. Ancora una volta apostrofate con terminologia misogina e sessista.

A scriverle sui social è stato l’ex senatore dei Verdi di Forlì Sauro Turroni, che ha pensato bene di insultare le “compagne di militanza ecologista” Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Monica Frassoni e Anna Donato per la loro partecipazione a un webinar di Green Italia, insieme a Andrea Orlando, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.

Il post, neanche a dirlo, è stato prontamente rimosso, ma le scuse che sono arrivate subito dopo suonano addirittura peggiori dell’insulto stesso:

“In un momento di stress mi è partita una reazione tanta offensiva quanto irrazionale nei confronti di una iniziativa che invece avrei dovuto salutare positivamente”.

L’episodio è stato portato alla luce dalla stessa Muroni, che in un lungo post su Facebook si rivolge direttamente al “collega”:

“Avresti potuto obiettare qualunque cosa per criticare le nostre idee; hai pensato che il modo migliore fosse dire al mondo che siamo donne che vengono pagate in cambio di prestazioni sessuali. Che peccato. La tristezza più assoluta.

Questa non è una battaglia “delle donne, per le donne”. È una battaglia propria degli uomini; perché alcuni, come te, hanno un problema enorme. Una battaglia di cui abbiamo bisogno per avere gli stessi diritti. Per avere le stesse opportunità. Per avere gli stessi stipendi. Per venir combattute per le nostre idee, senza essere insultate perché donne”.

Nel frattempo, l’Esecutivo nazionale della Federazione dei Verdi, ha stabilito la sospensione dell’ex parlamentare, con la decadenza da qualunque carica ricoperta.

“Esprime la più ferma condanna di quanto avvenuto, considerato totalmente inaccettabile e in assoluto contrasto con i valori dei Verdi, avviando, – con le doverose procedure democratiche statutarie – ulteriori iniziative disciplinari nei confronti di Sauro Turroni”. L’ex senatore, hanno detto ancora i Verdi, “ha riconosciuto la gravità del suo comportamento ed ha conseguentemente deciso di autosospendersi dalla Federazione dei Verdi, anche per non coinvolgere ingiustamente e pretestuosamente tutti i Verdi nell’inaccettabile errore da lui stesso singolarmente compiuto”.

Beh, questo non ci basta. Queste offese non toccano solo le donne che fanno politica, ma tutte noi che ogni giorno lottiamo per abbattere i pregiudizi e farci valere. Dalla casa al posto di lavoro.

Non esiste “l’errore”. Non è una qualsiasi boutade.

“Io, caro Sauro, insisterò per ‘salvare’ le nostre Istituzioni, per un futuro diverso, e per un Paese migliore. Ma soprattutto per un modo nuovo di fare politica. Noi, donne, lo faremo per le nostre figlie, per i nostri figli. Andremo avanti. Non ci fermeremo. E, stanne certo, vinceremo”, continua la Muroni, invitando a non insultarlo e a essere migliori di quanto lui non lo sia stato.

Sappiamo bene che non è la prima volta che accade, il partito del sessismo è trasversale.

E, purtroppo, è solo la punta di un’enorme Iceberg (l’unico che vorremmo vedere presto sciolto)…

Ma ricordiamo a noi stesse, tutte, che tacere o non reagire significa banalizzare la violenza. Sempre. I vostri insulti sessisti non fermeranno nessuna di noi.

 

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