Stop ai furbetti del Super Cashback: confermati gli avvisi di storno

I furbetti del Supercashback hanno le ore contate: in arrivo controlli sull'app IO per eliminare la messe di micro-operazioni abusive

I furbetti del Supercashback hanno le ore contate: in arrivo controlli sull’applicazione IO per eliminare la messe di micro-operazioni volta a far aumentare le possibilità di accedere al super-premio del 1500 euro.

Siamo al giro di boa del provvedimento del Governo Italiano “Cashback”, che favorisce i pagamenti con carta di credito attraverso un sistema di premi-lotteria per permettere una maggiore tracciabilità dei pagamenti nei negozi. Allo scadere dei primi sei mesi dell’anno è previsto un rimborso del 10% delle spese effettuate con carta di credito, bancomat, app di spesa e mezzi elettronici tracciabili.

Il Supercashback, invece, è riservato ai 100.000 consumatori che nei sei mesi hanno effettuato il maggior numero di operazioni e prevede la possibilità di vincere il super-premio da 1.500 euro.

In questi giorni, in vista della chiusura del primo semestre del programma, sono scattate le prime verifiche da parte del Ministero dell’Economia in questo campo: molti utenti, infatti, per avere accesso al super-premio, hanno adottato la strategia truffaldina di spezzettare un pagamento in molteplici micro-pagamenti: infatti, per accedere al premio non conta il peso economico delle spese, ma semplicemente il loro numero.

In questi giorni quindi gli utenti dell’app IO (che gestisce il registro delle operazioni legato al cashback) avvisa che sono in corso controlli per verificare eventuali ‘transazioni anomale’ dell’importo irrisorio, effettuate in uno stesso giorno e presso lo stesso esercente. Se viene accertato il fatto che si tratta di operazioni abusive, queste saranno stornate ed eliminate dal novero. Lo confermano numerose segnalazioni arrivate sul Forum Italia e sul Gruppo Facebook IO.it … cashback ITALIA e Lotteria degli scontrini.

Già negli scorsi mesi erano saliti alla ribalta i casi di acquirenti che, presso i distributori di benzina automatici, avevano effettuato numerosi rifornimenti da pochi centesimi di euro l’uno solo per far lievitare (ingiustamente) il numero delle operazioni effettuate con carta di credito.

Il sistema dà comunque la possibilità di giustificare i propri acquisti: gli utenti coinvolti nell’indagini hanno infatti sette giorni di tempo per motivare le micro-spese prima che queste vengano cancellate, attraverso un modulo online per dichiarare l’oggetto effettivo dell’acquisto a cui corrisponde ciascuna delle transazioni stornate.

Fonte: Forum Italia, Gruppo Facebook IO.it … cashback ITALIA e Lotteria degli scontrini

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