In Germania i prodotti vegani costeranno quanto quelli di origine animale, l’iniziativa di Lidl

Il discount ha scelto di adottare un approccio diverso da quello del resto della grande distribuzione con lo scopo di promuovere le scelte alimentari sostenibili, abbassando i prezzi dei suoi prodotti alternativi a base vegetale per allinearli a quelli dei prodotti di origine animale

I prodotti vegani del marchio Lidl costeranno di meno: così il discount tedesco annuncia la sua rivoluzionaria iniziativa volta a promuovere scelte alimentari più amiche dell’ambiente.

Sinora, infatti, i prodotti vegani del marchio Vemondo, proprietà di Lidl, erano notevolmente più costosi rispetto ai loro omologhi di origine animale. Questo influisce evidentemente sulle scelte di acquisto dei consumatori, soprattutto dei cosiddetti “flexitariani”, cioè coloro che, pur non essendo vegani né vegetariani, sono comunque interessati a ridurre il consumo di carne e prodotti animali.

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Adeguando il prezzo dei nostri prodotti Vemondo, vorremmo invitare sempre più i clienti a provare le alternative a base vegetale, senza che il prezzo costituisca il criterio decisivo, spiega Christoph Graf, amministratore delegato dei prodotti presso Lidl Service GmbH & Co. KG. Solo se consentiamo ai nostri clienti di prendere decisioni di acquisto sempre più consapevoli e sostenibili e fare scelte giuste, potremo contribuire a modellare la trasformazione verso un’alimentazione sostenibile. Per noi questo significa anche mantenere un dialogo attivo con i nostri partner dell’agricoltura tedesca e sviluppare continuamente la nostra gamma di animali in termini di trasparenza e metodi di allevamento.

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La nuova politica di Lidl, insomma, mira a rendere l’adozione di alternative vegetali più accessibile per tutti, sulla scia dell’idea che il consumo consapevole e sostenibile possa essere diffuso solo se la dieta che lo sostiene sia economica e più facilmente accessibile per tutti.

Probabilmente è proprio per i flexitariani che questa iniziativa potrebbe essere determinante. Mentre i consumatori vegani, infatti, non prendono neppure in considerazione l’acquisto di prodotti di origine animale e al massimo possono scegliere di acquistare i prodotti di una marca piuttosto che quelli di altre marche, per coloro che non hanno eliminato del tutto carne, uova e latticini dalla propria alimentazione il prezzo rappresenta spesso un criterio importante nella scelta delle fonti proteiche.

Ma perché i prodotti vegani sono più cari di quelli di origine animale?

I motivi per cui i prodotti di origine animale vengono venduti a prezzi più bassi sono molteplici. Una delle ragioni, senza dubbio, va ricercata nella produzione di massa che deriva dagli allevamenti intensivi e che, pertanto, consente di abbassare i costi unitari soprattutto per la carne, le uova e i latticini. I numeri della produzione delle alternative vegetali sono significativamente più bassi, così come la loro fetta di mercato, il che obbliga i produttori a tenere i prezzi più alti.

L’iniziativa di Lidl è stata influenzata, fra le altre cose, dai risultati di un sondaggio pubblicato a settembre dalla Federazione dei Dettaglianti Alimentari Tedeschi, che ha rivelato che il 41% dei consumatori si identifica come flexitariano, mentre il 43% ha affermato che sarebbe disposto a consumare più prodotti a base vegetale se fossero disponibili a un prezzo inferiore.

Una sostanziosa iniziativa che ha il suo perché. Replichiamo anche da noi?

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Fonte: Lidl de

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