Creme solari per il viso: più di 1 su 3 non protegge abbastanza, Vichy e Biotherm tra i peggiori del test

Un test di laboratorio condotto su 13 creme solari viso con SPF 50 e 50+ rivela che più di un terzo di esse non offre la protezione solare dichiarata, con alcuni prodotti che offrono solo un indice SPF 30

Con l’arrivo delle belle giornate, cresce il desiderio di godersi il sole all’aperto, che sia durante un picnic, una pausa in terrazza, una giornata al mare o una semplice passeggiata, abbiamo sempre bisogno di portare con noi una crema solare (anche in primavera).

Non possiamo infatti trascurare il rischio di scottature e danni causati dai raggi UV. Per proteggerci efficacemente, l’applicazione di una crema solare per il viso diventa essenziale ma, vista l’ampia gamma di prodotti disponibili sul mercato, la scelta può diventare difficile.

Ecco perché la rivista dei consumatori francesi Que Choisir ha svolto un test su 13 creme solari viso con SPF 50 e 50+ per aiutare i consumatori a fare scelte informate e consapevoli.

La classifica delle creme solari si concentra su diversi aspetti cruciali:

  • Protezione UVA e UVB: la misurazione di quanto effettivamente sono in grado di proteggere le varie creme è stata effettuata utilizzando il metodo HDRS “ibrido”, che combina misurazioni in vitro e in vivo. Questo garantisce un’analisi accurata della capacità di protezione solare del prodotto
  • Qualità cosmetiche: la valutazione delle qualità cosmetiche comprende la texture, la facilità di stesura, la velocità di assorbimento, la presenza di macchie bianche, nonché eventuali effetti appiccicosi o untuosi. Inoltre, viene considerata anche la fragranza e la sensazione sulla pelle, con il coinvolgimento diretto di consumatori per un feedback reale
  • Composizione: l’analisi della composizione si basa sull’esame delle etichette. Si presta particolare attenzione alla presenza di interferenti endocrini e fenossietanolo, che possono essere dannosi soprattutto per bambini, adolescenti e donne in gravidanza. Viene anche segnalata la presenza di allergeni del profumo e nanoparticelle, fornendo così informazioni importanti per i consumatori con allergie o altri problemi di salute
  • Etichettatura: è stata valutata l’adeguatezza dell’etichetta rispetto alle normative sui prodotti cosmetici, in modo che garantisca la chiarezza e la rilevanza delle indicazioni e delle avvertenze, in particolare riguardo all’esposizione solare
  • Impatto ambientale: le creme solari contengono alcuni ingredienti, come i filtri UV, che possono essere tossici per l’ambiente acquatico ma la valutazione è stata fatta anche considerando il packaging, con un occhio di riguardo alla quantità di prodotto rimasto nella bottiglia, al tipo di materiale utilizzato e alla presenza di imballaggi superflui

La classifica delle creme solari

Al primo posto nella classifica delle creme solari troviamo Nuxe Sun 50 con un punteggio di 13,8 /20.

Al secondo posto con pochissimo scarto c’è La Roche-Posay Anthelios UVMUNE 400 50+ crema idratante (13,7 /20) e al terzo Avène Crema senza profumo finitura invisibile Idratazione 8 ore SPF 50+ (13,4 /20).

A seguire troviamo:

  • Bioderma Photoderm Aquafluide 50+: 13,4 /20
  • Yves Rocher Solaire pelle perfetta trattamento antietà 50+: 13,2 /20
  • Eucerin Hydro Protect Fluido Ultraleggero 50+: 12,7 /20
  • Nivea Sun Triple Protect fluido idratante ultraleggero 50+: 12,7 /20
  • Caudalie Vinosun protegge 50+: 11,5 /20

Ma passiamo ora al punto dolente, gli esperti francesi hanno bocciato molte delle creme testate che consigliano di non acquistare. Si tratta di:

  • Isdin Fotoprotettore Fusione Acqua Magia 50: 5,3 /20
  • Rituals Crema viso protezione solare invisibile 50+: 2,8 /20
  • Lancaster Sun Sensitive Fluido lattiginoso abbronzante luminoso non grasso 50: 2,7 /20
  • Vichy Capital crema solare cremosa protettiva 50+: 2,5 /20
  • Biotherm Waterlover crema solare viso 50+: 2,3 /20

Nonostante i prezzi, si legge su Que Choisir, queste creme non proteggono abbastanza come invece promettono in etichetta. Secondo il test, offrono infatti solo una protezione equivalente a un indice SPF 30.

Un risultato simile, sia pur su alcune creme solari differenti, ha riscontrato un recente test di Altroconsumo: Creme solari viso: queste 5 note marche non garantiscono la protezione dichiarata in etichetta, scatta segnalazione al Ministero 

Oltre alle preoccupazioni sulla reale protezione che offrono, l’analisi mostra che gran parte dei prodotti presenta problemi anche dal punto di vista ambientale. Benché la maggioranza delle creme solari esaminate non contenga componenti dannosi per la salute umana, ben 10 su 13 hanno ricevuto una valutazione negativa per i loro potenziali effetti dannosi sugli organismi acquatici.

Di fronte a queste scoperte, Que Choisir ha preso provvedimenti immediati. Ha invitato i produttori a rendere i loro prodotti conformi agli indici di protezione solare indicati sull’etichetta, o, in caso contrario, a ritirarli dal mercato. Inoltre, l’associazione ha segnalato la questione al Dipartimento per la repressione delle frodi, chiedendo sanzioni per i marchi che commercializzano prodotti non conformi e misure più rigorose di controllo sulle creme solari.

Non vuoi perdere le nostre notizie ?

Fonte: Que Choisir

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook