Gelati Magnum richiamati per possibile presenza di schegge di vetro e plastica, ecco dove

Unilever ha richiamato numerosi lotti di Magnum alla mandorla venduti nel Regno Unito e in Irlanda, a causa della possibile presenza schegge di metallo e plastica all'interno dei gelati. Al momento, l'allerta alimentare non coinvolge i prodotti venduti in Italia

In questi giorni, è stata diramata un’allerta alimentare nel Regno Unito e in Irlanda che riguarda uno dei gelati più amati e acquistati anche nel nostro Paese, il Magnum Almond, ovvero quello nella versione alle mandorle.

L’azienda che produce i gelati è Unilever, un colosso nel settore alimentare, che ha richiamato alcuni lotti dei suoi Magnum a causa della possibile presenza di schegge di metallo e plastica all’interno dei gelati. Questa eventualità, ovviamente, rappresenta un grave rischio per la salute dei consumatori.

I gelati segnalati (ora richiamati dal mercato) erano in vendita in Irlanda e nel Regno Unito in confezione da 3 pezzi da 100 ml e sono riconoscibili dai seguenti numeri di lotto, tutti con data di scadenza entro il dicembre del 2025:

  • L3338
  • L3339
  • L3340
  • L3341
  • L3342

Il numero di lotto può essere facilmente reperito sulle confezioni di gelato.

richiamo magnum algida

@Food standard agency

L’Agenzia per la Sicurezza Alimentare britannica (FSA) ha diramato sul suo sito il messaggio del richiamo dei cinque lotti di gelato, ricordando che il consumo di questi prodotti può essere rischioso e che dunque, chiunque li dovesse avere in casa, deve restituirli quanto prima al punto vendita.

Al momento, il richiamo non riguarda i gelati Magnum venduti in altri Paesi, Italia compresa. Possiamo quindi stare tranquilli se li abbiamo nel freezer di casa o li consumiamo al bar.

Se vuoi rimanere sempre informato sui nuovi richiami di prodotti, leggi tutte le nostre allerte alimentari.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Food standard agency

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook