Luminarie, antichi ori e pizzica: la sfilata di Dior a Lecce è un tributo al Salento

Un vero e proprio omaggio alla storia, alle arti e all'artigianato pugliese. Tra luminarie, pizzica e antichi ori, ecco la collezione Cruise 2021 di Dior

Un vero e proprio omaggio alla storia, alle arti e all’artigianato pugliese. Tra luminarie, pizzica e antichi ori del museo nazionale di archeologia di Taranto, la collezione Cruise 2021 di Dior ha incantato il mondo.

Presentata nella suggestiva Piazza del Duomo, nel cuore di Lecce, i modelli appaiono al centro di una favolosa scenografia, illuminata dai bagliori ipnotici e stravaganti delle tradizionali Luminarie, reinterpretate da Marinella Senatore.

La collezione di Maria Grazia Chiuri si è svolta al ritmo della catartica danza della Fondazione La Notte della Taranta, con la coreografia di Sharon Eyal.

Sui modelli Dior appare il motto del laboratorio della Fondazione Le Costantine “Amando e Cantando”, omaggio alla maestria locale.

“L’artista Pietro Ruffo ha tratto ispirazione dall’iconico abito Miss Dior del 1949 per creare un’immagine estiva evocativa: un campo costellato di covoni di grano. Una storia che vede protagonista la natura indomita è così trasposta su camicie e shorts”, si legge sul sito di Dior..

Veri tesori di eleganza, gli abiti sono impreziositi da fiori e farfalle in pizzo a tombolo, un prezioso sistema di ricamo tradizionale ancora utilizzato da Marilena Sparasci.

Questi sono gli emblemi della ricca tradizione pugliese, tra suggestioni e magia.

sfilata di Dior a Lecce

@Dior

“In questo periodo il mio impegno è stato diretto a donare una nuova dimensione allo sforzo collettivo. A dispetto di tutti gli svantaggi imposti dalla distanza, forza e immaginazione sono stati i vantaggi offerti dalla nuova prospettiva che le nostre vite hanno dovuto assumere” ha detto Maria Grazia Chiuri, che per la sfilata Cruise ha scelto la regione Puglia, a lei molto cara, come punto di connessione con la sua passione creativa.

I libri dell’antropologo Ernesto De Martino dedicati alle tradizioni di questa regione hanno portato la Direttrice creativa a interessarsi della storia pugliese. La Puglia, con le sue molteplici energie, dove la magia sopravvive in culti come il tarantismo, è divenuta, in questo contesto particolare, una specifica forma di utopia, una nuova chiave di lettura del mondo.

Sul palco anche Giuliano Sangiorgi, che ha cantato Meraviglioso.

Font: Dior

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