L’abbigliamento di seconda mano sta spopolando: +18% rispetto all’anno scorso

Il second hand sta aumentando le sue vendite che si stima possano diventare il 10% del mercato globale con un +18% rispetto all’anno scorso, soprattutto tra i giovani

L’abbigliamento di seconda mano sta guadagnando terreno nel mercato della moda, con le vendite destinate a rappresentare il 10% del mercato globale entro il prossimo anno. Questo trend è alimentato dalla combinazione di diversi fattori, tra cui la crisi del costo della vita e le crescenti preoccupazioni per la sostenibilità ambientale.

Secondo un rapporto di GlobalData per ThredUp riportato dal Guardian, le vendite globali di abbigliamento usato sono aumentate del 18% l’anno scorso, raggiungendo i 197 miliardi di dollari. Si prevede che questo settore raggiungerà i 350 miliardi di dollari entro il 2028. Negli Stati Uniti, il mercato dell’usato sta crescendo sette volte più velocemente rispetto alle vendite al dettaglio di moda, che sono rimaste invariate nel 2023 rispetto all’anno precedente.

Questa tendenza è motivata dalla ricerca di valore da parte dei consumatori in un momento in cui i bilanci familiari sono sotto pressione. Gli acquirenti sono attratti dall’opportunità di acquistare capi di qualità a prezzi accessibili, nonché dal desiderio di ridurre l’impatto ambientale associato alla produzione di vestiti nuovi.

La generazione Z e i millennial sono in prima linea

Non sono solo i giovani a guidare questa tendenza: l’interesse per l’abbigliamento di seconda mano sta attraversando le generazioni. Più della metà di tutti gli acquirenti ha acquistato qualcosa di seconda mano nell’ultimo anno, con la generazione Z e i millennial in prima linea.

La disponibilità di piattaforme online come Vinted, Depop e ThredUp ha reso più facile che mai per le persone di tutte le età acquistare abbigliamento usato. Inoltre, la popolarità dell’abbigliamento di seconda mano sta crescendo anche nel mainstream, con programmi televisivi che promuovono lo stile di seconda mano e con importanti rivenditori che ospitano venditori di abbigliamento usato nei loro negozi.

Anche i marchi di moda stanno prendendo parte a questa tendenza, collaborando con specialisti dell’usato per ospitare la rivendita dei loro prodotti online o nei negozi. Questo è un segno del cambiamento culturale in corso nel settore della moda, con sempre più marchi che cercano di adottare pratiche più sostenibili e responsabili.

Nonostante la crescita delle vendite di abbigliamento di seconda mano, i venditori online specializzati stanno affrontando sfide finanziarie. Tuttavia ci sono segnali positivi per il futuro, con previsioni di un aumento delle vendite e un miglioramento dei margini di profitto. Questo indica che l’abbigliamento di seconda mano potrebbe continuare a crescere come parte integrante del panorama della moda globale.

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