Portare figli, ma anche cani e gatti, in ufficio: la Regione Piemonte finanzia “Baby Room” e “Pet Hub” nelle aziende

In alcune aziende del Piemonte i lavoratori potranno portare con sé i propri bambini e animali domestici. Per loro saranno riservati degli spazi attrezzati ad hoc: così la Regione investe nel welfare aziendale per aiutare i dipendenti a rendere più compatibile la vita professionale con quella privata!

Quante volte vi siete ritrovati a dover pagare una baby sitter perché non sapete a chi lasciare i vostri bambini mentre siete a lavoro? In Italia riuscire a conciliare la propria vita familiare con quella professionale è difficile e frustrante, in particolar modo per le donne. In diversi Paesi del Nord Europa i genitori possono beneficiare di misure ad hoc e portare, ad esempio, i propri figli negli asili nido aziendali.

Su questa scia la Regione Piemonte ha deciso di finanziare la creazione sia di baby room negli uffici che di pet hub per accogliere gli animali domestici dei dipendenti. In questo modo si punta a offrire una mano concreta ai lavoratori, migliorando il loro benessere e l’equilibrio tra esigenze familiari e quelle professionali, puntando al contempo ad accrescere la produttività.

A chi si rivolge il bando

Il bando, per il quale è stato stanziato 1 milione di euro, è destinato a circa 11.000 piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa sul territiorio della Regione Piemonte, che potranno così attivare in forma singola o associata servizi per conciliare gli impegni professionali con la cura dei propri figli – ma anche nipoti – in situazioni di necessità, garantendo un ambiente sicuro e attrezzato e per la custodia di cani e gatti.

Le baby room prevedono vari spazi: da quello dedicato all’allattamento a quello per il cambio del pannolino, ma naturalmente anche aree per giocare e divertirsi e per fare il riposino. Come chiarito dalla Regione Piemonte, queste zone saranno personalizzate in base alle età dei bambini ospitati.

L’altro progetto del “pet hub” si rivolge agli animali d’affezione, che potranno essere portati in ufficio e dati in custodia a qualcuno che se ne occuperà in uno spazio pensato appositamente per le loro esigenze.

L’iniziativa è parte integrante della strategia del Piemonte per migliorare il welfare aziendale ed il benessere dei lavoratori e mira a favorire un ambiente lavorativo più inclusivo ed a promuovere la conciliazione tra vita privata e professionale. – spiega l’assessora Chiara Caucino, con deleghe all’infanzia e alla genitorialità – La Regione si impegna a sostenere progetti che, oltre a offrire benefici individuali, contribuiscano al progresso sociale generale, promuovendo una maggiore parità di opportunità e una migliore qualità della vita per l’intera comunità.

Un’idea bellissima e soprattutto utile, che dovrebbe essere messa in pratica in tutta Italia per sostenere i lavoratori, alle prese con mille impegni e difficoltà.

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Fonte: Regione Piemonte

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