Ferrara: il concerto di Bruce Springsteen si farà, incurante del maltempo e della situazione drammatica che l’Emilia Romagna sta vivendo

Questa sera è previsto il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara e, nonostante ciò che sta accadendo in Emilia Romagna, gli organizzatori non hanno dubbi: si terrà comunque

Il maltempo sta mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna, con esondazioni e nubifragi a causa del cambiamento climatico che hanno già portato a 9 morti e migliaia di sfollati. Una situazione drammatica che però, a quanto pare, non sembra toccare né preoccupare più di tanto l’entourage di Bruce Springsteen.

Questa sera, 18 maggio, è infatti previsto un concerto del cantautore e chitarrista americano a Ferrara, nel Parco Urbano Giorgio Bassani, non così distante dal cuore dell’Emilia più colpita. Il rinvio sembrerebbe scontato per svariati motivi. In primis il rispetto di quanto sta accadendo e delle persone che hanno perso case, negozi e/o familiari nell’alluvione.

Inoltre ci sono le ragioni organizzative: i sindaci stanno sconsigliando a tutti i cittadini di muoversi se non per necessità urgenti, le autostrade sono chiuse, le strade interne bloccate o allagate e i rischi a mettersi in auto sono enormi a causa degli smottamenti e dei fiumi in piena. Eppure, dallo staff di Springsteen non ci sono dubbi: il concerto si farà.

Le rassicurazioni del promoter di Springsteen

Nessuna intenzione dunque di posticipare l’evento, sold out da mesi e per il quale sono attesi circa 50.000 spettatori. A detta degli organizzatori, le attuali previsioni meteo non mettono a rischio la sua realizzazione. E anche gli accordi con Trenitalia per i treni speciali restano.

Caudio Trotta, storico promoter in Italia del “Boss”, ha fatto sapere:

Siamo perfettamente consapevoli della situazione di disagio, ma tutto quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo nella massima sicurezza e nel massimo rispetto delle esigenze di tutti. Ferrara non è zona rossa, le scuole non sono state chiuse, gli eventi meteo sono in esaurimento come indicano le previsioni e anche le istituzioni.

Per quanto riguarda la viabilità, ha sottolineato come siano stati chiusi solo alcuni tratti dell’autostrada A14 e in alternativa si può prendere l’Adriatica. Sulla questione è intervenuto anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha fatto sapere di non aver ancora affrontato il problema, dato che non si tratta di una zona direttamente interessata dal maltempo.

Le polemiche social sono montate

Rassicurazioni che però non sono bastate a placare le polemiche e la comprensibile rabbia social, che si è fatta sentire in particolare sotto i post Facebook di Trotta. La vicenda sta infatti suscitando grande indignazione sul web, dove da tempo il nome di Bruce Springsteen è in trend.

C’è chi si sta preoccupando di come fare per raggiungere la città di Ferrara e scrive:

Autostrade chiuse, fiumi esondati, frane, e chi più ne ha più ne metta. Aiutaci a capire come fare a raggiungere il nostro caro Bruce in queste condizioni, dal momento che di riprogrammare l’evento non se ne parla.

Altri invece sono ben più critici. Si dicono sdegnati, vista la situazione, dall’idea di tenere lo stesso un concerto musicale e insistono: “Annullate l’evento di Bruce anche solo nel rispetto delle vittime”. O ancora:

Ma le pare normale non spendere due parole per quello che sta succedendo in Emilia? Siamo al collasso. La gente sta morendo, le strade sono bloccate. Dispiegamento di forze tolte a chi ha bisogno in questo momento. 180 euro di biglietto ed una impossibilità oggettiva di raggiungere Ferrara. Stiamo scherzando? Fate qualcosa. Bloccate tutto.

La situazione, francamente, lascia sgomenti anche noi. Se, fortunatamente, dalla Formula 1 è arrivato l’annullamento del Gran Premio di Imola, ci sembra assurdo e totalmente privo di senso (senza contare i risvolti morali) pensare di consentire l’organizzazione di questo evento.

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