BigMama: dal bullismo al tumore, l’icona della body positive che ci insegna a non odiare (neanche il passato)

BigMama porta all’Ariston il brano “La rabbia non ti basta” in cui racconta come l’odio non serva a niente. E lei di odio ne ha subìto e ne ha provato verso la vita che l’ha messa più volte alla prova

La rabbia non ti basta”. Già il titolo scuote gli animi. Stiamo parlando della canzone che BigMama ha portato al Festival di Sanremo e che ha smosso il cuore di tante persone che si sono immedesimate nel testo del brano.

Una canzone in cui parla alla sé bambina e le racconta come l’odio sia inutile per difendersi dal male del mondo. Un male che lei ha vissuto in prima persona e sotto tanti, tantissimi fronti, che l’hanno messa più volte alla prova.

Marianna Mammone ha solo 23 anni, ma ha dovuto affrontare ogni male ad iniziare da uno che poteva esserle fatale: un tumore maligno del sangue che le fu diagnosticato 3 anni fa. Allora già cantava e non ha smesso di farlo nemmeno un secondo, come ha raccontato:

Senza la chemio sarei morta. Ho fatto dodici cicli. Mettevo la parrucca e cantavo, senza che nessuno si accorgesse di nulla.

Il bullismo e l’attivismo sociale

Oggi sta bene, le sue analisi sono perfette, ma quello non è l’unico trauma che si porta dentro. A 16 anni fu violentata da una persona che mai le ha chiesto scusa e che persino ha avuto il coraggio di rifarsi viva, qualche tempo fa, senza provare alcun rimorso o vergogna.

E ancora prima, durante l’adolescenza, quei chili che qualcuno ha deciso che sono “di troppo” sono stati oggetti di bullismo. Proprio a quei bulli ha dedicato la sua prima canzone scritta a 13 anni, a quelli che le tiravano pietre addosso per il suo aspetto fisico.

Lei però si è temprata dietro queste urla di essere una “cicciona” che faceva “schifo”. E ora rivendica con orgoglio di essere bella così com’è e anzi rilancia:

Vengo da una famiglia per niente benestante, sono donna, grassa, rapper e queer: le ho tutte.

Già perché BigMama è un’icona di body positive che non nasconde il suo corpo, ma anzi lo esalta con abiti super attillati. E pazienza se qualche “benpensante” la critica, stretto tra i suoi pregiudizi e stereotipi di una bellezza che non esiste.

BigMama è anche un simbolo per il mondo Lgbtqia+. La sua fidanzata, Lodovica Lazzerini, è co-autrice di “La rabbia non ti basta” e Marianna da sempre è un’attivista sui temi sociali, portando avanti messaggi in difesa delle minoranze.

Adesso è il suo momento, quello di dimostrare che chiunque l’abbia giudicata ha sbagliato. Ma lei, come detto, di rabbia non ne ha più e lo canta all’Ariston:

Quando il mondo ti odia e le persone ti odiano, la prima risposta è l’odio: odiavo il mondo, odiavo gli altri, odiavo me stessa. Nei miei primi testi c’era tantissimo rancore, pensavo all’autolesionismo, al suicidio, sfogavo la rabbia su me stessa. Ma poi ho capito che le energie negative vanno trasformate in positive, che gli altri ti giudicano anche in base a come ti senti, a come ti presenti, in base alla proiezione che hai di te stessa. Per questo oggi dico che “la rabbia non ti basta”.

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