Giornata mondiale del sorriso: 5 curiosità (che forse non conosci) sul gesto spontaneo che allunga la vita

Sorridere non costa nulla, ma ha degli enormi benefici su corpo e mente. In occasione del World Smile Day, che si celebra oggi, dovremmo ricordarci di concederci più spesso dei sorrisi, prendendo spunto dai più piccoli!

“Ogni sorriso ti rende più giovane di un giorno” recita un antico proverbio cinese. E la scienza conferma: sorridere è un toccasana per l’umore e per la salute e, secondo alcuni studi, può persino allungare la vita. A questo gesto spontaneo ma potentissimo è dedicata anche una Giornata mondiale, che si celebra ogni anno il primo venerdì del mese di ottobre.

A istituirla nel 1999 da Harvey Ball, inventore del celebre simbolo “smile”, divenuto popolarissimo poi grazie agli SMS. I benefici legati al sorriso sono davvero tantissimi, alcuni dei quali davvero sorprendenti. Sicuri di conoscerli tutti? Vi sveliamo alcune curiosità che probabilmente vi suoneranno nuove.

Curiosità sorprendenti su un gesto semplice e spontaneo ma potentissimo

Esistono 18 tipi di sorriso

Secondo la teoria dello psicologo Paul Ekman, oggi persona “sfoggia” principalmente 18 tipi di sorriso: da quello genuino (che mostriamo quando siamo davvero felici), a quello compiaciuto, passando per il sorriso falso (che facciamo meccanicamente, in maniera forzata per cortesia e non perché siamo a nostro agio e allegri).

Il sorriso aiuta a combattere lo stress e allunga la vita

Il sorriso è un antidoto contro lo stress. Sorridendo, infatti, è possibile abbassare la frequenza cardiaca nei momenti di nervosismo e ad abbassare i livelli di cortisolo, considerato l’ormone dello stress. Inoltre, sorridere è una sorta di elisir di lunga vita: da uno studio americano condotto dall’Università di Boston è emerso che le persone più ottimiste e sorridenti riescono a restare alla larga da malattie come la depressione e a vivere più a lungo.

Per sorridere usiamo 12 differenti muscoli

Sorridere può sembrare un gesto semplicissimo e invece per ogni sorriso vengono coinvolti ben 12 muscoli facciali differenti, suddivisi in sei coppie: quelli che sollevano i lati della bocca (levator anguli oris), i muscoli sollevano il labbro superiore (levator labii superioris), quelli che agiscono sull’orbita oculare (orbicuaris oculi), i muscoli che portano indietro le labbra (risorius) e infine quelli che sollevano gli zigomi (zygomaticus major e minor). Insomma, sorridere significa anche fare un po’ di ginnastica facciale!

Il sorriso è un antidolorifico naturale

Sorridendo aumenta il rilascio di endorfine, le sostanze chimiche (note come “ormoni del benessere” prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante. Il sorriso funge, quindi, anche da antidolorifico naturale.

I bambini ridono in media 400 volte al giorno, gli adulti troppo poco

Secondo alcuni studi scientifici, i bambini sorridono con una media di 400 volte al giorno. E gli adulti invece? Decisamente poco: si concedono circa 15 sorrisi nell’arco della giornata. Insomma, per stare meglio e trasmettere agli altri un po’ di allegri dovremmo imparare dai bambini.

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