Una statua per la schiava ribelle Harriet Tubman a Newark, al posto di Cristoforo Colombo

A lei, donna afroamericana che si è ribellata alla schiavitù, una statua che prenderà il posto di quella dedicata a Colombo

Simbolo identitario per qualcuno, ma di colonialismo e di razzismo per molti altri, la statua di Cristoforo Colombo verrà smantellata anche qui, nel New Jersey.

Un gesto che passò agli onori delle cronache giò qualche anno fa, quando a una a una le statue del navigatore furono abbattute prima a Richmond, in Virginia, poi a Minneapolis, in Minnesota, mentre altre a Boston e a Miami furono vandalizzate, tutto in seguito alla scia di proteste in nome di George Floyd, ucciso dalla polizia.

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Ora siamo a Newark e la chicca è che al posto della statua di Cristoforo Colombo è stato installato un monumento tutto dedicato ad Harriet Tubman.

Intitolato “Shadow of a Face” – nome ispirato alla poesia del 1962 di Robert Hayden intitolata “Runagate Runagate”, che fa riferimento proprio alla Tubman – il monumento è alto più di 7 metri.

In un momento in cui così tante città scelgono di abbattere statue che limitano la portata della storia della loro gente, abbiamo scelto di erigere un monumento che ci sproni nella nostra futura storia di forza e solidità esemplari, ha affermato il sindaco Baraka in una nota.

Chi era Harriet Tubman

Harriet Tubman fu donna e nera nei tempi più bui di una America fortemente razzista. Nata schiava nel 1822, all’età di 16 anni dimostrò tutta la sua forza scappando dai suoi padroni e organizzando fughe in massa di altri schiavi come lei.

Per il suo coraggio e per il fatto di aver favorito la liberazione di centinaia di schiavi è stata soprannominata “Mosè degli afroamericani” ed è diventata un vero e proprio simbolo di libertà.

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Fonte: City of Newark

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