Decisione storica: l’UE offre protezione temporanea alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina

L'Unione Europea si impegna a fornire garanzie e sostegni immediati alle centinaia di migliaia di profughi in fuga dal conflitto in Ucraina

Continuano i combattimenti e i bombardamenti feroci sul territorio ucraino da parte delle forze armate russe, e continua contestualmente la fuga di migliaia di civili dagli scontri armati. Dopo le accorate richieste di aiuto del Paese vittima del conflitto e del suo presidente, Volodymyr Zelens’kyj, rivolte all’Unione Europea, oggi arriva una decisione storica: l’UE offrirà protezione temporanea a tutte le persone in fuga dal conflitto.

In altre parole, a tutti coloro che fuggono dalla guerra sarà concesso un immediato permesso di soggiorno, l’assistenza sanitaria gratuita, nonché l’accesso al mondo dell’istruzione e del lavoro. Inoltre, la Commissione è al lavoro per facilitare l’attraversamento delle frontiere anche per le persone che portano con sé i loro animali domesticidiversamente dall’Italia, in cui i profughi ucraini possono già portare con sé cani e gatti, anche se privi di Passaporto Europeo.

L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione – da dichiarato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. – Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Forniremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa.

Attualmente, sono già più di 650.000 gli ucraini che hanno trovato riparo nei vicini Stati membri dell’UE, ed è per loro (ma anche per tutti quelli che si stanno mettendo in viaggio in queste ore) che è stata pensata questa direttiva sulla protezione temporanea. Data la natura straordinaria ed eccezionale dell’attacco e la mole dei nuovi arrivi entro i confini dell’Unione, la direttiva si propone di:

  • Fornire diritti immediati quali diritti di soggiorno, accesso al mercato del lavoro, accesso all’alloggio, assistenza sociale, assistenza medica o di altro tipo, mezzi di sussistenza; per i minori e gli adolescenti non accompagnati, la protezione temporanea conferisce il diritto alla tutela legale e l’accesso all’istruzione;
  • Ridurre la pressione sui sistemi di asilo creando uno status di protezione con formalità ridotte: questo eviterà di sovraccaricare i sistemi nazionali e consentirà agli Stati membri di gestire gli arrivi in ​​modo ordinato ed efficace;
  • Condividere responsabilità promuovendo un equilibrio di sforzi tra gli Stati membri nell’accoglienza degli sfollati dall’Ucraina: la Commissione coordinerà una “piattaforma di solidarietà”, in cui gli Stati membri possono scambiarsi informazioni sulla capacità di accoglienza;
  • Coordinare il sostegno da parte delle agenzie dell’UE come Frontex (Agenzia dell’Unione europea per l’asilo) ed Europol, che potranno così fornire ulteriore supporto operativo su richiesta degli Stati membri per garantire la regolare attuazione di questa decisione.

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Fonte: EU Commission

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