Solstizio d’estate 2019: curiosità e come si festeggia nel mondo

Solstizio d’estate 2019: nel nostro emisfero vivremo il giorno più lungo dell’anno il prossimo 21 giugno, quando alle 17.54 ora italiana il Sole si troverà allo zenith, ovvero nel punto più “verticale” possibile, rispetto al Tropico del Cancro. Tra miti e leggende, come viene accolto e festeggiato nel mondo?

Solstizio d’estate 2019: nel nostro emisfero vivremo il giorno più lungo dell’anno il prossimo 21 giugno, quando alle 17.54 ora italiana il Sole si troverà allo zenith, ovvero nel punto più “verticale” possibile, rispetto al Tropico del Cancro. Tra miti e leggende, come viene accolto e festeggiato nel mondo?

Nell’emisfero boreale il sole sorgerà alle 5.36 e tramonterà alle 20.51, restando in cielo per 15 ore e 15 minuti, mentre tra il Circolo Polare Artico e il Polo Nord non tramonterà affatto.

Nell’emisfero australe accadrà invece il contrario, quello che a noi accade il 21 dicembre: la loro notte sarà la più lunga dell’anno, mentre tra il Circolo Polare Antartico e il Polo Sud non sorgerà mai.

Da questa parte del mondo il solstizio d’estate rappresenta “un’esplosione di vita”, soprattutto nella regioni molto settentrionali del pianeta, che nei mesi precedenti hanno sperimentato ben poche ore di luce. Tradizioni e festeggiamenti si ripetono ancora: ecco tutte le curiosità di questo giorno così speciale.

Le celebrazioni di Stonehenge

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Migliaia di persone ogni anno si riuniscono tra il 20 e il 21 giugno a Stonehenge, il complesso di monoliti nel sud del Regno Unito legati forse alla cultura celtica. 20 mila persone circa ogni anno si raduna presso il sito per ammirare i raggi di sole che filtrano tra i monoliti circondati dai druidi, che, indossando dei costumi tradizionali, si riuniscono attorno alle pietre di Stonehenge per dare il benvenuto ai primi raggi di sole di questo lunghissimo giorno.

LEGGI anche: Solstizio d’estate: Stonehenge, le suggestive celebrazioni del 21 giugno

Lo Juhannus in Finlandia

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Foto: Visit Finland

Il solstizio d’estate in Finlandia si chiama Juhannus ed è una vera festa. La gente non vede l’ora di godere del Sole, perché per troppi mesi ne ha avuto pochissimo se non per niente (in Lapponia) e il giorno più lungo è veramente da accogliere con gioia, con falò (il kokko, che scaccia gli spiriti malighi) e saune, barbecue, pranzi all’aperto ed escursioni. E quando arriva la notte, secondo una leggenda popolare, se una ragazza mette sette fiori sotto il cuscino prima di addormentarsi, vedrà in sogno l’uomo da sposare.

La festa di San Giovanni in Spagna

san giovanni falo spagna

Da calendario San Giovanni si celebra il 24 giugno, in realtà (festa ancora sentita a Roma), ma in Spagna si fa coincidere proprio con il solstizio d’estate. Si accendono grandi falò alimentati da vecchi mobili e libri. Un po’ come nel Sud Italia, soprattutto in passato, si usavano buttare dalla finestra le cose vecchie a Capodanno, in segno di rinascita.

Il Giorno di Ivan Kupala in Polonia, Russia, Bielorussia, Lituania e Ucraina

San Giovanni anche qui, tra l’altro con qualche incertezza sul giorno (alcune regioni dell’est lo festeggiano infatti nella notte tra il 6/7 luglio secondo il Calendario Gregoriano). Balli notturni alla luce del fuoco dominano i festeggiamenti: le donne, secondo la tradizione, calano nelle acque del fiume delle candele galleggianti accese, mentre gli uomini salutano il sole di mezzanotte con un bagno nel lago.

Le osservazioni astronomiche in Macedonia

In Macedonia largo alla cultura. In questo giorno così speciale per il cielo, gli appassionati si riuniscono attorno a Kokino, uno degli osservatori astronomici più antichi al mondo. Quest’anno, tra l’altro, in cielo sarà particolarmente visibile Saturno proprio in questi giorni e Venere sarà proprio al centro della costellazione del Cancro.

In Cina non è festa per tutti

yulin

Balli, canti, festeggiamenti. Non ovunque, però, è festa per tutti. In Cina, purtroppo, è in voga dal 2009 un atroce massacro di cani: nella metropoli Yulin (nella provincia cinese del Guanxi), in particolare, si celebra il Dog Meat Festival, nel corso del quale vengono uccisi senza pietà migliaia di cani di provenienza ignota, che poi vengono cucinati seguendo varie ricette, e mangiati nel corso della giornata. Si stima che in 10 giorni di festival vengano uccisi tra i 10.000 e i 15.000 cani.

Tra l’altro, fermo restando l’assurda strage di massa, il tutto avviene senza il minimo controllo sanitario, tanto che la città di Yulin è tristemente nota per essere una delle città cinesi con il più alto tasso di rabbia.

E in Italia?

Anche nel nostro Paese trionfa San Giovanni, con più date: a San Giovanni in Marignano (Rimini) dal 20 al 24 giugno è in programma la notte delle streghe, mentre dal 30 giugno all’8 luglio si celebra il solstizio d’estate alla festa delle acque di Piediluco (Terni). Grande tradizione invece a Genova, dove nella notte tra il 23 e il 24 giugno si accende un gran falò purificatore in piazza Matteotti in onore di San Giovanni.

Per altre informazioni sul solstizio d’estate leggi anche:

E voi, come festeggiate?

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