5 gennaio, nasce Peppino Impastato (e muore Giuseppe Fava per mano della mafia)

Il 5 gennaio ricordiamo il compleanno di Peppino Impastato e l'anniversario dell'assassinio di Pippo Fava, due icone della lotta alla mafia e due grandi esempi di coraggio per tutti noi

Il 5 gennaio di 73 anni fa nasceva a Cinisi Peppino Impastato, assassinato a soli 30 anni con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Un delitto di matrice mafiosa, avvenuto durante la campagna elettorale. Impastato si era candidato nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali, dopo aver trascorso una vita a cercare di combattere la mafia, alla quale suo padre e altri parenti erano legati.

Nel nel giorno del suo compleanno, ogni anno diverse associazioni tra cui Casa memoria Felicia e Peppino Impastato e Radio 100 Passi organizzano eventi in sua memoria.

Lo scorso 5 gennaio a Cinisi, presso la ex Casa Badalamenti, è stato presentato anche un libro che racconta la vita del giovane siciliano coraggioso.

La figura di Peppino Impastato è certamente molto più complessa, ricca e articolata dell’icona cinematografica che spesso si è sovrapposta alla realtà. – spiegano gli attivisti di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, che ha organizzato la presentazione dell’opera – In questo libro vengono raccolte trentanove testimonianze che riguardano tutto l’arco della vita di Peppino fino alla sua uccisione per mano mafiosa. Da questi racconti emerge la figura di un leader che non voleva essere tale, una guida suo malgrado ma con una capacità straordinaria di radunare attorno a sé la meglio gioventù del suo paese. Una storia collettiva, dunque, che tratteggia i contorni della figura di Peppino oltre lo stereotipo dell’eroe solitario.

https://www.facebook.com/CasaMemoriaFeliciaePeppinoImpastato/posts/pfbid03769mYJQugddsrH4dTYPxkyAK7qoEQkcwvyJJXTCA9e7eXfjxPFkTRQEjzivzppmal

Insieme a Peppino, oggi viene ricordato anche un altro esempio di coraggio e di onestà intellettuale, ucciso il 5 gennaio 1984, sempre per mano della mafia. Si tratta di Giuseppe Fava, scrittore, giornalista, sceneggiatore e fondatore de I Siciliani, secondo giornale antimafia in Sicilia.

https://www.facebook.com/fondazionegiuseppefava/posts/pfbid0LuXRtkd3ytrE4QqiEFToYbY3yThEnvK7sENsVov1Kn1Wbrimz4UxCXZMq2Ld8rTcl

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