Omotenashi, l’arte dell’ospitalità giapponese che insegna a prendersi cura degli altri per il piacere di farlo

Omotenashi è una parola giapponese che ha a che fare con il concetto di ospitalità, profondamente radicato nella cultura nipponica. Scopriamo cos'è e perché è importante

Avete mai sentito la parola Omotenashi? Si tratta di un termine giapponese legato al concetto di ospitalità, uno dei pilastri della cultura nipponica, dove l’ospite è sacro e merita tutte le attenzioni possibili.

Il termine divenne popolare in Occidente a partire dal 2013, quando venne usato dalla presentatrice Christel Takigawa all’International Olympic Commitee e ottenne addirittura il Premio Buzzword of the Year 2013, secondo quanto riporta il Journal of International and Advanced Japanese Studies.

Chiunque abbia visitato almeno una volta nella vita il Giappone avrà sperimentato di persona cos’è, esso infatti permea la vita quotidiana locale e si esprime in varie modalità, per esempio con inchini, calorosi benvenuti e gesti di gentilezza.

Un atteggiamento accogliente che si può sperimentare andando a mangiare in una locanda, alloggiando in un albergo o in una casa privata, ma anche semplicemente facendo acquisti in un negozio.

Ma l’usanza giapponese che meglio racchiude lo spirito dell’Omotenashi è senz’altro la cerimonia del tè, dove quest’ultimo viene preparato davanti all’ospite con grande dedizione in modo da farlo sentire a proprio agio e garantirgli un’esperienza inappagabile.

Autenticità, dedizione, gentilezza, cura, gratitudine sono parte integrante della cultura dell’Omotenashi, che è una forma di ospitalità sincera, trasparente, che viene dal profondo del cuore, non ha pretese o scopi nascosti. E non prevede alcun costo perché non implica aspettative di reciprocità.

I suoi principi fondamentali sono l’attenzione ai dettagli, la previsione dei bisogni altrui e il superamento delle aspettative per garantire un’esperienza memorabile. Una vera e propria arte dell’ospitalità che insegna l’importanza di dare per il piacere di far stare bene gli altri, senza per forza aspettarsi qualcosa in cambio. Una preziosa forma di generosità, accoglienza e amore.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

FONTI: Toki/Tokhimo

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook