Natale: gli eco-consigli di Greenpeace

Anche quest'anno, puntuali e verdissimi, arrivano i consigli di Greenpeace per un Natale ecologico e sostenibile.

Anche quest’anno, puntuali e verdissimi, arrivano i consigli di Greenpeace per un Natale ecologico e sostenibile. Dal cenone ai regali, ecco cosa fare.

Partiamo dal cenone natalizio.

1. Dopo tutte le azioni di quest’anno, per fermare la pesca illegale e denunciare la mancanza di controlli su tonni e scatolette, il primo consiglio natalizio non poteva essere che questo: evita pesce spada, merluzzo, gamberi e tonno. Tranquilli, questo non significa che dovrete rinunciare al pesce in tavola, basterà scegliere del buon pesce azzurro. La guida ai consumi ittici di Greenpeace sarà un ottimo vademecum per fare la spesa.

2. Vi ricordate il caso del campo di mais transgenico friulano denunciato da Greenpeace? E le battaglie per salvare il parmigiano reggiano? Allora troverete assolutamente naturale questo consiglio: Usa solo alimenti liberi da Ogm! Privilegia cibi prodotti nelle vicinanze delle zone dove saranno consumati e provenienti da agricoltura biologica. E per abbattere gli sprechi, non esagerare nelle quantità.

3. Anche la tavola è importante, ma bisogna fare attenzione. Se siete talmente tanti da non poter proprio evitare i prodotti usa e getta, allora acquistate quelli che non distruggono le foreste. Quali sono? Per saperlo basta consultare e, se preferite, scaricare la guida tascabile “Foreste a rotoli”. Dalla A alla Z troverete tutte le marche buone e cattive con il Pianeta.

4. Come ultimo consiglio sul cenone, meglio farlo bio e vegetariano. E se proprio non potete rinunciare alla carne, consumatene di meno. In questo modo ridurrete il vostro impatto sul clima.

Passiamo agli addobbi natalizi.

  1. 5. Il consiglio di Greenpeace per l’albero è molto semplice: se è vero, non compratelo. Tra le tante alternative proposte in questi giorni, l’associazione consiglia di utilizzare i rami di potatura dei nostri boschi che costano meno e garantiscono un effetto assolutamente identico al caro vecchio abete.

    6. L’atmosfera natalizia? Meglio se a basso consumo e quindi, le luci preferitele a led. E, aggiungiamo noi, spegnetele quando andate a dormire, così da abbattere ulteriormente le emissioni.

Regali, regali e ancora regali.

7. Per gli amanti della lettura, Greenpeace consiglia un libro stampato in carta amica delle foreste. L’associazione ha realizzato un elenco degli editori più sostenibili e, dopo la prima Greenpeace Business Conference di novembre 2010 dedicata alla filiera della carta, sono previsti nuovi nomi nell’elenco degli editori buoni con la Terra.

8. Attenzione all’hi-tech. Per non trovare sotto l’albero delle brutte sorprese, consultate la sedicesima edizione dell’Eco-guida ai prodotti verdi.

9. Che sia in bambù, elettrica o alla “vecchia maniera”, che ne dite di regalare una bella bicicletta? È quello che Greenpeace metterebbe sotto l’albero di natale. Per muoversi in città senza inquinare.

10. Per finire, quale regalo migliore se non quello del sostegno a Greenpeace! Donando il sostegno ad amici e parenti, regalerete una speranza al Pianeta. E se volete dare un’occhiata ai regali di Greenpeace per questo Natale 2010, allora andate a curiosare nel Greenmarket, ce ne sono per tutti i gusti.

Buon Natale.

Serena Bianchi

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