Illegale non affittare case a persone con bambini o animali: la nuova proposta di Città del Messico

A Città del Messico il non voler affittare appartamenti e case a persone con bimbi o animali potrebbe diventare illegale grazie a una innovativa proposta per contrastare la discriminazione nella locazione immobiliare

Città del Messico vuole combattere le discriminazioni sotto ogni punto di vista e per farlo la deputata Elizabeth Mateos Hernández, dell’Asociación Parlamentaria Mujeres Demócratas, ha elaborato una proposta davvero all’avanguardia in favore di famiglie con bambini e/o animali.

La sua iniziativa vuole agevolare i nuclei familiari in cui vi sono figli piccoli e/o animali domestici o di compagnia nella ricerca di alloggi dignitosi. Proprio questi nuclei hanno troppo spesso difficoltà a trovare una sistemazione in affitto, venendo scartati sin da subito dai proprietari.

I locatori preferiscono infatti non affittare a queste categorie, mettendo ben in chiaro nei loro annunci che bambini e animali non sono ammessi. Problemi con il vicinato, poche garanzie in caso di cattivi pagatori, eventuali danni all’immobile provocati dagli animali sono le motivazioni che vengono menzionate assieme a un secco NO.

La questione è abbastanza delicata. Accade un po’ ovunque nel mondo, non solo in Messico, ricorderete forse la storia di Camilla, la ragazza ipovedente di Bologna che è stata sfrattata dopo aver fatto presente al proprietario di casa che un cane guida l’avrebbe affiancata nei prossimi mesi.

Sono proprio questi gli episodi che Città del Messico vuole contrastare. La proposta di Mateos Hernández potrebbe rendere infatti illegale l’impedire l’usufrutto a conduttori che abbiano minorenni e/o animali in quanto ciò verrebbe considerato condotta discriminatoria.

La misura prevede una modifica degli articoli 6 della legge di Città del Messico e 2412 del Codice civile del Distretto federale circa la discriminazione nella locazione immobiliare. Non si tratta solamente di un provvedimento a favore delle persone con bambini, ma anche un modo per incentivare l’adozione di animali domestici e frenare il fenomeno degli abbandoni, una piaga in Messico.

Moltissimi giovani desidererebbero adottare un cane o un gatto, ma non possono perché sanno che avrebbero realmente difficoltà a trovare un posto che accolga loro e l’animale. Presto la capitale messicana potrebbe essere pronta a cambiare musica. Se così fosse, sarebbe un esempio che tutti gli altri Stati e Paesi del mondo dovrebbero seguire.

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Fonte: Congreso de la Ciudad de México/Twitter

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