Durga Puja, il colorato festival induista dedicato alla dea guerriera celebrato ogni anno tra settembre e ottobre

Il famoso festival celebrato nel Bengala, e in particolare a Calcutta, è Patrimonio Unesco dal 2021. Celebra la coraggiosa dea Durga, incarnazione dell'energia creativa femminile, che lotta contro le forze del male

Ogni anno nel Bengala, regione nord-orientale del Subcontinente indiano, nel mese di settembre oppure di ottobre, si celebra il festival Durga Puja, importante festa induista dedicata alla dea indiana Durga, riconosciuto come Patrimonio Unesco nel 2021.

Incarnazione dell’energia creativa femminile, Durga è una dea guerriera che combatte le forze del male, solitamente raffigurata con 10 braccia. Secondo il mito, Durga venne creata dagli dei per sconfiggere un demone chiamato Mahishasura, divenuto imbattibile e molto pericoloso, su cui riuscì a trionfare conquistando l’agognata vittoria.

Durante i 10 giorni di festa Durga torna sulla Terra per far visita al padre nella sua dimora sull’Himalaya, e viene adorata (il termine puja indica l’adorazione) tramite una serie di rituali svolti all’interno dei Pandal, strutture temporanee utilizzate per svolgere specifici riti religiosi. Numerosi artisti indiani partecipano all’evento creando meravigliosi pandal che attraggono innumerevoli visitatori, curiosi di ammirarli dal vivo.

Nel cuore dei festeggiamenti, la statua di Durga sfila per le strade di Calcutta, e di altre città del Bengala, accompagnata da musiche e danze. Un autentico tripudio di luci e colori che coinvolge tutti gli abitanti senza distinzione di classi sociali.

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FONTI: Britannica/Unesco

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