Diritto di proprietà, più posti di lavoro e congedo di maternità, svolta storica per le donne in Sierra Leone

Una serie di (minuscole) misure faciliterà l’accesso delle donne al mondo del lavoro e una nuova norma concederà loro gli stessi diritti degli uomini di possedere, affittare e acquistare terreni. In questa parte dell’ovest dell’Africa si tenta finalmente di porre fine a sei decenni di leggi consuetudinarie che impedivano alle donne qualsiasi cosa

È una nuova alba per le donne della Sierra Leone dopo che il 19 gennaio il presidente Julius Maada Bio ha approvato il disegno di legge sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile del 2021, che sarà implementato insieme al Customary Land Rights Act 2022, consentendo finalmente la parità di diritti e, come gli uomini, di possedere, affittare o acquistare terreni nel Paese.

Un enorme passo in avanti, dunque, nell’inclusione delle donne nella società dell’Africa occidentale. Finora, l’Atto per la Trasmissione del Patrimonio del 2007 impediva di fatto alle donne di ereditare la proprietà del marito dopo la sua morte, riconoscendo tra l’altro il matrimonio secondo consuetudine e la poligamia.

Non tutti sanno, insomma, che qui l’83% della terra di proprietà appartiene alla famiglia, con usanze che richiedono che sia il maschio più anziano a mantenere la terra in custodia o che un capo supremo sia il detentore della terra comunale. Almeno il 95% della sua terra è governato dal diritto consuetudinario che prevale dove non esiste una legge statutaria. Ciò ha reso difficile per le donne possedere la terra.

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Qualsiasi legge consuetudinaria che escluda, limiti o inibisca alle donne il possesso, la detenzione, l’uso, il trasferimento, l’eredità, la successione o la gestione di terreni soggetti al diritto consuetudinario sarà nulla, si legge nel Customary Land Rights Act.

Ma anni di lotte attraverso varie associazioni femminili nella capitale Freetown e nell’entroterra, il ministero per le questioni di genere, l’ufficio della First Lady e UN Women hanno dato vita alla stesura del disegno di legge nell’agosto 2021.

La legge sulla parità di genere

Più ampia è la legge volta a introdurre una serie di misure per facilitare l’accesso delle donne al mondo del lavoro e sanzioni anche molto severe per i datori di lavoro che non la rispettano.

Si tratta del Gender Equality and Women’s Empowerment Act (GEWE) e prevede che almeno il 30% dei posti di lavoro in enti pubblici, aziende private e partiti politici sia riservato alle donne. Non è tantissimo, certo, ma almeno si parte da qualche punto. Inoltre, le donne potranno ora un congedo di maternità di almeno 14 settimane e poter accedere senza subire discriminazioni a posizioni di rilievo, crediti bancari e opportunità di formazione.

Infine, le nuove regole si applicheranno a qualsiasi impresa con più di 25 dipendenti e prevede sanzioni per enti e aziende che non rispettano i nuovi standard fino all’equivalente di circa 2mila euro.

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Fonte: Governo Sierra Leone

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