Bimba di 5 anni interrompe la chemio perché incurabile: una raccolta fondi realizzerà i suoi desideri

Non ci sono più speranze per Sara, ma prima di andarsene potrà veder realizzati alcuni dei suoi sogni grazie all’impegno di molti che stanno aderendo alla campagna di crowdfunding per lei

Sta commovendo tutti la storia della piccola Sara Cantagalli, una bambina di 5 anni di Faenza, Ravenna, che da due anni combatte contro un raro neuroblastoma al quarto stadio. Dopo una lunga battaglia e varie terapie, i medici dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna hanno preso la difficile decisione di interrompere la chemioterapia.

La malattia ha infatti iniziato a fare resistenza ai trattamenti e proseguire sarebbe stato controproducente, portando solo ad inutili sofferenze per la piccola. Dai controlli fatti, purtroppo, non c’è più nulla da fare e appesantire la terapia avrebbe fatto ancor più male a Sara che negli ultimi giorni faticava ad essere attiva e voleva solo dormire.

Tuttavia i genitori di Sara, Mattia e Maria, non si arrendono alla disperazione.  Hanno deciso di intraprendere un’ultima sfida: esaudire il maggior numero possibile dei desideri a loro figlia. Con l’aiuto del volontario noto come “Il Babbo Natale dei bambini”, hanno lanciato sui social una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi e dare a Sara dei momenti di felicità e serenità.

Già alcuni desideri sono stati prenotati

La lista dei desideri della piccola Sara è toccante e ricca di semplici gioie infantili: da essere una principessa in un castello per un giorno, a sciare, coltivare fiori in un vivaio, fino a visitare luoghi magici come Disneyland e Gardaland. Ogni desiderio rappresenta un sogno che la piccola ha coltivato nel corso della sua breve vita.

Il volontario, tramite la pagina Facebook “Il Babbo Natale dei Bambini”, ha invitato chiunque abbia la possibilità di contribuire a contattarlo, allegando nome, cognome e recapito telefonico insieme al desiderio a cui desidera contribuire. Si tratta di un appello accorato alla solidarietà e alla generosità delle persone, affinché Sara possa vivere momenti di gioia e spensieratezza nonostante le avversità.

La risposta è stata immediata: già alcuni desideri sono stati prenotati, come la visita all’acquario di Genova e una vacanza al mare. Ogni gesto di sostegno, sia esso materiale o economico, rappresenta un raggio di speranza per la piccola Sara e la sua famiglia, che affrontano con coraggio e determinazione questa difficile prova della vita.

La solidarietà dimostrata verso Sara è un esempio tangibile di quanto l’unione faccia davvero la forza. Ogni contributo, per quanto piccolo possa sembrare, è un passo verso la realizzazione dei sogni di questa bambina nella speranza che i genitori riescano ad esaudire anche solo una parte dei suoi desideri prima che sia troppo tardi.

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