Rosita Cipolla Ci ha lasciati Paul Alexander, l'avvocato e scrittore dalla forza inossidabile che ha trascorso più di 70 anni in un polmone d'acciaio, senza mai porsi limiti e rinunciare ai suoi sogni
@GoFundMe
Riuscireste a immaginare di trascorrere un’intera esistenza dentro un enorme macchinario per riuscire a respirare? Per oltre 70 anni, Paul Alexander ha vissuto all’interno di un polmone d’acciaio, senza però mai perdere il sorriso e la curiosità. Fino al giorno della sua morte, avvenuta due giorni fa, l’avvocato e scrittore americano ha dimostrato all’umanità che grazie alla forza interiore è possibile superare anche gli ostacoli più insormontabili e continuare a studiare e coronare i propri sogni.
La triste notizia della sua scomparsa a 78 anni (a quanto pare causata dalle complicazioni del Covi-19) è stata annunciata sulla pagina GoFundMe dedicata a lui, attraverso cui sono stati raccolti dei fondi per coprire le ingenti spese sanitarie che l’uomo doveva sostenere.
https://www.instagram.com/p/C4c5q1HhtBP/
La straordinaria storia di Polio Paul
L’esistenza di Paul Alexander è stata totalmente stravolta quando aveva soltanto 6 anni e perse le sue abilità motorie e la capacità di respirare causa della poliomielite, grave malattia infettiva acuta di origine virale che colpisce il sistema nervoso centrale e che può portare alla paralisi.
Giunto ospedale rischiò di non farcela, ma a salvarlo fu un medico che si accorse che non respirava più. Così lo trasferì prontamente in un enorme macchinario per la ventilazione artificiale, da cui restava fuori solo la testa. Polio Paul, così venne soprannominato, si ritrovò costretto per gran parte del suo tempo a restare dentro il polmone d’acciaio pur di sopravvivre.
Fortunatamente, grazie all’aiuto di un fisioterapista, l’uomo ha imparato anche una tecnica nota come “respiro glossofaringeo” che gli ha permesso di passare dei periodi fuori dal macchinario.
Nelle sue difficilissime condizione qualcuno si sarebbe arreso, perdendo la voglia di vivere e di esplorare il mondo. Eppure Paul Alexander non si è mai fatto abbattere, anzi. All’età di 21 anni, infatti, è diventato il studente diplomato in un liceo di Dallas senza frequentare dal vivo le lezioni. Ha imparato a usare un bastoncino da tenere in bocca per riuscire a compiere azioni quotidiane come girare le pagine dei libri, scrivere e comporre numeri di telefono. Dopo aver ottenuto una laurea in giurisprudenza, nel 1986 si è abilitato come avvocato.
A motivarlo sono stati soprattutto i suoi genitori, che lo hanno sempre spinto a inseguir le sue aspirazioni. “Mi amavano e basta” ha raccontato l’uomo in un’intervista. “Mi hanno detto: ‘puoi fare qualsiasi cosa’. E ci ho creduto”.
Lo scorso anno Polio Paul è entrato nel Guinness World Records per aver passato ben 70 anni all’interno di un polmone d’acciaio, diventando un’icona di tenacia e un’ispirazione per l’intera umanità.
Meet Paul Alexander, who has spent 70 years inside an iron lung after surviving polio aged six 👇https://t.co/fT3hltrmha
— Guinness World Records (@GWR) January 30, 2024
Riposa in pace e vola finalmente libero, Paul. Grazie per la tua straordinaria lezione di vita.
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Fonte: GoFundMe
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