Svezia smocking-free: vietato fumare nei luoghi pubblici all’aperto e nei parchi giochi. E in Italia?

E’ dal primo luglio che è entrato in vigore in Svezia il provvedimento che rende illegale fumare nei luoghi pubblici all’aperto come ristoranti, banchine dei treni e parchi giochi per bambini. In questi ultimi è vietato fumare anche in alcune zone della Germania. Ma qual è la situazione in Italia?

Dal primo luglio è entrato in vigore in Svezia il provvedimento che rende illegale fumare nei luoghi pubblici all’aperto come ristoranti, banchine dei treni e parchi giochi per bambini. In questi ultimi è vietato fumare anche in alcune zone della Germania. Ma qual è la situazione in Italia?

La Svezia, nell’ambito di una più ampia e ambiziosa azione contro il fumo, che punta ad eliminare completamente il consumo di tabacco entro il 2025, ha deciso di vietare le sigarette anche nei luoghi all’aperto.

Con una quota inferiore al 9%, questo Paese è già considerato, nell’ambito dell’Ue, quello con il minor numero di fumatori regolari. L’idea di diventare una nazione “senza fumo” significa per gli svedesi che la percentuale di fumatori dovrebbe scendere al di sotto del 5%. Un obiettivo che si può effettivamente raggiungere, vista la determinazione e la presa di posizione di questa nazione nei confronti del fumo.

Ma qual è la situazione degli altri paesi Europei? Facciamo l’esempio della Germania che è abbastanza simile al nostro. Come riferisce Katrin Schaller, esperta di controllo del tabacco del Centro di ricerca sul cancro di Heidelberg (DKFZ):

“Brandeburgo, Brema, Renania settentrionale-Vestfalia e Saarland, nonché vari comuni vietano il fumo nei parchi giochi” 

In questo caso, quindi, non vi è un vero e proprio divieto nazionale che, comunque, molti esperti locali considererebbero un sistema utile nella lotta contro il fumo.

E in Italia?

Anche in Italia la situazione non è univoca ed esistono diversi provvedimenti comunali a riguardo, usciti nel corso degli ultimi anni. Secondo un documento del ministero della Salute del 2017 tra i comuni che vietano il fumo nei parchi giochi vi sono:

  • Alghero (2010) Divieto di fumo nei parchi pubblici, presenza di aree dedicate
  • Bolzano comune (2008) Divieto di fumo nei parchi-gioco e nelle aree pubbliche nelle immediate vicinanze di donne in evidente stato di gravidanza e di lattanti e bambini fino a 12.
  • Firenze comune  Divieto di fumo nelle aree gioco destinate ai bambini (consiglio comunale del 10/11/2014)
  • Lastra, Signa (FI), Italia, 2015 Divieto di fumo negli spazi dedicati a bambini ed adolescenti nelle aree verdi comunali pena una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro
  • Verona (2009) Divieto di fumare nei parchi giochi comunali, multa da 25 a 500 euro

In realtà l’elenco non è esaustivo dato che, già anni fa, anche altre città avevano vietato il fumo in prossimità dei bambini e dunque anche nei parchi giochi. Tra queste NapoliMilano.

In questi ultimi due anni poi sono stati emanati ulteriori provvedimenti simili anche altrove: Torino con multe da 25 a 500 euro , Ponte San Pietro (Bergamo) con multe fino a 500 e Cislago.

Nonostante la buona volontà di molti singoli comuni, manca ancora una presa di posizione netta a livello nazionale (un po’ come avviene per il fumo in spiaggia) per tutelare la salute di chi frequenta i parchi giochi, soprattutto bambini costretti a respirare il fumo passivo degli adulti.

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Francesca Biagioli

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