Shampoo per bambini: sono questi 2 i prodotti da evitare (e non è Johnson’s Baby), secondo l’ultimo test italiano

L'ultimo test del Salvagente che ha preso in esame 8 noti shampoo per bambini "boccia" 2 prodotti, uno di marca, l'altro a marchio del supermercato

L’igiene dei bambini è una preoccupazione primaria per i genitori e lo shampoo è indubbiamente uno dei prodotti che si utilizzano con più frequenza. Ma vi siete mai chiesti quali baby shampoo sul mercato sono sia efficaci che completamente sicuri e privi di ingredienti controversi?

La rivista “Il Salvagente” ci fornisce alcune risposte grazie al suo ultimo test, condotto su 8 diversi shampoo per bambini, di cui sono stati esaminati attentamente gli ingredienti (leggendo l’INCI) e valutata la loro idoneità per la pelle delicata dei più piccoli.

Si sottolinea ovviamente che tutte le sostanze trovate, comprese quelle criticate dal test, sono perfettamente legali all’interno delle formulazioni.

Questi gli 8 prodotti testati:

  • Chicco Baby Moments
  • Conad Baby shampoo
  • Coop Crescendo, Shampoo no lacrime delicato
  • I Provenzali, Shampoo biologico addolcente delicato zero lacrime
  • Johnson’s, Baby Shampoo
  • Mustela, Shampoo dolce
  • Naturaverde bio, Shampoo ultra delicato Disney
  • Nivea Baby, Shampoo no lacrime

Gli shampoo per bambini sono stati svalutati se contenevano:

  • Fenossietanolo: un conservante ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica che sta diventando sempre più oggetto di controversia e che è vietato nei prodotti biologici. Le norme europee stabiliscono una concentrazione massima dell’1% in preparati pronti all’uso, inclusi quelli destinati ai bambini. Nonostante ciò, è importante notare che l’etichettatura dei cosmetici contenenti fenossietanolo (esclusi deodoranti, prodotti per lo styling e per il trucco) deve specificare che tali prodotti non dovrebbero essere usati nelle parti intime dei bambini di età pari o inferiore a 3 anni
  • Etossilati/Peg:  solventi derivati dall’ossido di etilene attraverso il processo di etossilazione, controversi in quanto aumentano la permeabilità della pelle alle sostanze estranee
  • Allergeni:  come il Benzyl Alcohol, tra i 24 allergeni attualmente regolamentati in Europa
  • Altri ingredienti sgraditi: come il “profumo” o le “fragranze”, presenti nell’elenco degli ingredienti e che possono nascondere molecole irritanti o potenzialmente allergeniche
  • Edta e polimeri Polyquaternium: considerati indesiderati per il loro impatto ambientale

Gli shampoo per bambini peggiori

Il test segnala in particolare come “bocciati” 2 prodotti. Si tratta di:

  • Shampoo Conad Baby (5,5 punti)
  • Chicco Baby Moments (4 punti)

In pratica, nonostante le promesse di essere delicati e “senza lacrime”, questi prodotti hanno mostrato la presenza di alcune sostanze indesiderate che sollevano possibili preoccupazioni per la sicurezza e il benessere dei bambini.

Il prodotto Conad, ad esempio, è stato penalizzato in quanto contiene la maggiore quantità di Peg tra i prodotti testati mentre il Chicco Baby Moments, tra le altre cose, contiene fenossietanolo.

Per conoscere tutti i risultati del test e scoprire quali sono gli shampoo migliori, fate riferimento all’ultimo numero de Il Salvagente.

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Fonte:  Il Salvagente 

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