“Mio figlio di 13 anni è affetto da sarcoma di Ewing, scrivetegli lettere per farlo distrarre”

Il figlio 13enne deve restare a casa ad annoiarsi e a soffrire a causa di un raro tumore osseo. Per fargli regalargli qualche distrazione in vista del suo compleanno la mamma lancia un invito attraverso i social: "Una lettera per lui, un disegno, una foto di una animale (lui ama tantissimo gli animali), fotografie, lo porterebbero ad alleggerire i suoi pensieri"

Lorenzo ha quasi 14 anni, ma non può correre e uscire a divertirsi come i suoi coetanei. Tutta colpa del sarcoma di Ewing con cui si ritrova a convivere e che lo costringe a casa restare bloccato a casa. Per strappargli un sorriso e farlo distrarre un po’ la sua mamma, Francesca Ferri, ha voluto provare a lanciare un invito attraverso i social.

Mi domandavo, anche condividendo questo post, per chiunque avesse voglia di scrivere una lettera come si usava ai vecchi tempi (lui ama ricevere delle lettere, le tiene tutte da parte e se le rilegge spesso). – scrive la mamma di Lorenzo su Facebook – Mi piacerebbe tanto che avesse la possibilità di interagire con più persone possibili.

Non solo chi lo conosce già ma anche chi può raccontargli qualcosa di quello che fa, di quello che succede al di fuori. Tra un po’ compie gli anni, il 10 novembre e sarebbe un regalo bellissimo. Una lettera per lui, un disegno, una foto di una animale (lui ama tantissimo gli animali), fotografie, lo porterebbero ad alleggerire i suoi pensieri.

https://www.facebook.com/ferri.confbo/posts/pfbid0VojKdwqqh88zzmAv4HABn841Ln4v6pD5YXLdsBosMBy7oFEVTZnT7dcHJT1MAjPml

Lorenzo sta affrontando un periodo particolarmente delicato. A aseguito di alcune complicazioni, non può muoversi da casa e l’isolamento gli pesa molto.

“È un momento di passaggio per lui, i vecchi compagni di classe stanno percorrendo strade diverse e i nuovi li conosce poco, nonostante adori studiare al liceo scientifico e sia bravissimo in matematica, questo è un momento un po’ faticoso” spiega la mamma.

Il sarcoma di Ewing, il cui nome deriva dal patologo statunitense che lo descisse per la prima volta negli anni ’20 dello scorso secolo, rientra tra i tumori rari (in Italia si registrano circa 100 nuovi casi all’anno), e si sviluppa soprattutto dalle ossa ed è causato da alterazioni del DNA, che non sono ereditari. Questa malattia può comparire a qualsiasi età, ma è più frequente negli adolescenti e nei giovani e in alcuni casi può avere origine anche dai tessuti molli adiacenti all’osso. La terapia per il sarcoma di Ewing prevede il ricorso combinato alla chirurgia per rimuovere l’origine del tumore, e a radioterapia e chemioterapia.

Lorenzo ha già subito quattro interventi e due trapianti, oltre a sottoporsi alla radio e alla chemio, ma purtroppo è comparsa la recidiva. In vista del suo compleanno, ricevere una lettera o un disegno potrebbe aiutarlo quindi a rendere meno grigi e meno tristi le sue giornate.

Nonostante l’appello della madre sia stato pubblicato qualche giorno fa, in tanti hanno già accolto l’invito, sommergendo il ragazzino di affetto.

A farlo sapere è AGITO – Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei, attraverso un post su Facebook in cui scrive:

Che dire. È successo qualcosa di meraviglioso. A Francesca e a Lorenzo è arrivata una valanga di calore e affetto, video spassosi, messaggi molto belli via Messenger e ancora dovranno arrivare le lettere… Ci state contattando in tantissimi e ci scusiamo se non riusciamo a rispondere in tempi brevi. Il desiderio espresso da Francesca per il figlio è di ricevere lettere, foto, racconti dal mondo fuori dalla malattia. Non abbiamo e non potremmo comunque lasciare il telefono di Francesca e la situazione ci impone di essere delicati e di non andare oltre quello che è stato richiesto.

https://www.facebook.com/agito.it/posts/pfbid023qPraZXM6naq4T9DKCAeeMm1JqAHtWXAvtzWUFPHHcS1fMevtPU544N4vkQAf1c6l

Chi volesse mandare una lettere, una foto o un disegno a Lorenzo può farlo al seguente indirizzo: Lorenzo Bastelli, via Berlinguer 71/B – 40024 Castel San Pietro Terme (BO).

Facciamogli sentire l’abbraccio dell’Italia per ricordargli che non è solo in questa dura battaglia contro la malattia. Forza Lorenzo, siamo tutti con te!

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Fonti: Francesca Ferri(Facebook)/AIRC 

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