Latte materno, come si conserva? Si può aggiungere a quello tenuto in frigorifero? I pediatri USA aggiornano le linee guida

L'American Academy of Pediatrics ha modificato le linee guida sul latte materno: ora si può unire caldo e freddo e miscelare quello delle 24h

L’American Academy of Pediatrics (AAP) ha apportato alcune modifiche alle linee guida per la conservazione del latte materno. Si tratta di cambiamenti piuttosto significativi che riguardano la possibilità di miscelare latte freddo e caldo ma non solo. Modifiche che però, dato che le linee guida internazionali consigliano diversamente, lasciano un po’ perplessi, soprattutto perché non sono stati annunciati, ma “scovati” dagli utenti di Reddit.

Recentemente l’AAP ha aggiornato le linee guida relative all’allattamento al seno in alcune parti dedicate alla conservazione e all’utilizzo del latte materno tirato, indicazioni che si trovano sotto forma di FAQ sul sito dell’associazione dei pediatri americani.

Sul sito dell’AAP si legge:

Le linee guida per la conservazione del latte possono creare confusione. Molte raccomandazioni comuni non sono basate sull’evidenza o pratiche differiscono per i neonati a termine e prematuri e possono portare le famiglie a sprecare latte prezioso.

Ma quali sono le novità? 

L’aggiornamento consente ora la miscelazione di latte freddo e caldo e raccomanda di mettere insieme il latte tirato entro 24 ore il che, a detta dei pediatri americani, avrebbe anche uno specifico vantaggio sui nutrienti.

Precedentemente l’AAP scriveva che il latte tirato e conservato a temperature diverse non doveva essere miscelato, che il latte caldo doveva essere raffreddato in un contenitore separato prima di essere aggiunto a un altro contenitore di latte già freddo. Questo rappresentava ovviamente un passaggio in più da fare per i genitori che spesso si trovavano in difficoltà.

Ora si legge invece che:

L’evidenza suggerisce che le madri possono mescolare il latte caldo e freddo, o addirittura prendere in considerazione l’idea di mettere insieme il latte di 24 ore, il che può aiutare a uniformare la variabilità dei nutrienti dovuta al tempo di estrazione o allo svuotamento del seno (che influenza il contenuto di grassi del latte).

Le nuove linee guida americane affermano dunque che mettere insieme il latte di 24 ore in un unico contenitore è sicuro, e persino consigliato, per garantire che tutto il latte abbia un mix di nutrienti benefici.

A seconda della durata della sessione o dell’ora del giorno, il mix nutritivo di grassi e zuccheri nel latte materno tirato può infatti variare notevolmente, unirlo dunque sarebbe molto vantaggioso. 

Cosa dicono le linee guida in Italia

Oms, Unicef e Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità in Italia suggeriscono di non mescolare latte caldo e freddo. Il latte appena tirato, che è tiepido, andrebbe prima raffreddato a temperatura ambiente per 20-30 minuti, ovvero non mischiato direttamente, così da evitare contaminazioni dovute alle temperature diverse.

Come scrive anche la Leche Legue Italia:

Al latte conservato in frigo può esser aggiunto altro latte tirato in un altro momento purché siano alla stessa temperatura (non unire mai latte appena tirato con latte già freddo) e il contenitore va posto nella parte più fredda del frigorifero, cioè lontano dallo sportello. 

“Conservare il latte materno a 4°C per un massimo di 24 ore; il limite di 24 ore per la conservazione si intende a partire dal primo latte raccolto, poiché la raccolta può avvenire a più riprese; in tal caso raffreddare il latte prima di aggiungerlo al latte precedentemente refrigerato”, si legge anche nei vari protocolli per la raccolta del latte materno delle Asl (qui uno di esempio). 

Quanto consigliato dai pediatri americani, dunque, ci lascia un po’ perplessi, considerando che le linee guide internazionali la pensano diversamente.   

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Fonte: AAP / Leche Legue Italia

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