Vivi. La straordinaria forza di bambini e neonati sopravvissuti per giorni sotto le macerie del terremoto di Siria e Turchia

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Sono riusciti a sfuggire alle grinfie della morte, resistendo per giorni interi sotto gli edifici crollati nelle città siriane e turche, meravigliando il mondo. Le storie straordinarie dei bambini e i neonati salvati dalle macerie sono un inno alla vita e alla speranza. Una fiammella in mezzo alle tenebre provocate dal terremoto

Hanno solo qualche anno o appena qualche giorno di vita e una salute estremamente delicata. Eppure, sono stati più forti di quello spaventoso terremoto, di magnitudo 7.8, che ha seminato devastazione in Turchia e Siria. Sono i neonati e i bambini estratti vivi dai socccoritori in diverse città del Medio Oriente. Sopravvisuti alla distruzione, alla paura e rimasti immobili anche per giorni sotto le macerie, senza bere o mangiare, con gli occhi sbarrati dal terrore.

Sono dei veri e propri miracoli, che hanno meravigliato i loro salvatori, impressionati dalla loro straordinaria tenacia. Hazma, Aya e gli altri bambini scampati alla tragedia sono l’incarnazione della vita che riesce a vincere sulla morte, riaccendendo la speranza nei due Paesi in cui il bilancio delle vittime ha superato quota 40mila e dove un esercito di angeli continua a scavare senza tregua.

Leggi anche: Terremoto Turchia- Siria, le vittime sono più di 29 mila, ma le immagini dei bimbi estratti vivi dalle macerie scaldano il cuore

I salvataggi più emozionanti con protagonisti neonati e bambini

Il piccolo Hazma, salvato 7 mesi dopo 140 ore sotto le macerie

Una delle storie più toccanti che sono giunte di recente dalla Turchia è quella del piccolo Hazma, bebè di 7 mesi tirato fuori delle macerie di un edificio nella provincia di Hatay, in Turchia, dopo quasi sei giorni dal sisma (per l’esattezza 140 ore). In un primo momento chi lo ha soccorso pensava fosse morto, visto che era praticamente immobile. Poi la sorpresa: il piccolo era ancora vivo ed è stato salvato fra applausi e urla di gioia.

Il neonato di 2 mesi sopravvissuto per 128 ore sotto le macerie

Un altro vero miracolo si è verificato nel distretto Alessandretta, sempre nella provincia turca di Hatay. Qui qualche giorno fa i soccorritori hanno trovato e portato in salvo un bimbo di soli 2 mesi, rimasto sotto le macerie per 128 ore.

Le immagini dei suoi occhioni dolci e lucidi hanno fatto il giro del mondo, emozionando tutti:

Il bebé di 10 giorni salvato insieme alla sua mamma dopo oltre 80 ore

La provincia turca di Hatay è stato teatro di un altro incredibile doppio salvataggio. A distanza di quasi 4 giorni (oltre 80 ore) dal violento terremoto, i soccoritori hanno tratto in salvo dalle macerie un bambino di appena 10 giorni insieme alla sua mamma. Nonostante tutto il pesante dramma vissuto, il piccolo di nome Yagiz Ulas, era in buone condizioni di salute.

Aya, la neonata venuta alla luce fra le macerie

Fra le storie più commoventi che riaccendono un barlume di speranza nelle tenebre spicca quella della piccola Aya (che in arabo sta per “miracolo”, la neonata nata fra le macerie degli edifici di Jandairis, in Siria. I soccorritori l’hanno trovata poco dopo il sisma con il cordone ombelicale ancora attaccato alla madre, che purtroppo è morta subito dopo il parto. Le emozionanti immagini della bimba in braccio ai suoi salvatori sono diventate ormai virali e un inno alla vita.

La piccola, che è stata ricoverata in ospedale, ha già ricevuto migliaia di proposte di adozione da ogni parte del mondo.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Laureata in Media, comunicazione digitale e giornalismo all'Università La Sapienza, ha collaborato con Le guide di Repubblica e con alcune testate siciliane. Appassionata da sempre al mondo del benessere e del bio, dal 2020 scrive per GreenMe

Iscriviti alla newsletter settimanale

Riceverai via mail le notizie su sostenibilità, alimentazione e benessere naturale, green living e turismo sostenibile dalla testata online più letta in Italia su questi temi.

Seguici su Facebook