Sono riusciti a sfuggire alle grinfie della morte, resistendo per giorni interi sotto gli edifici crollati nelle città siriane e turche, meravigliando il mondo. Le storie straordinarie dei bambini e i neonati salvati dalle macerie sono un inno alla vita e alla speranza. Una fiammella in mezzo alle tenebre provocate dal terremoto

@anadoluburada/Reuters
Hanno solo qualche anno o appena qualche giorno di vita e una salute estremamente delicata. Eppure, sono stati più forti di quello spaventoso terremoto, di magnitudo 7.8, che ha seminato devastazione in Turchia e Siria. Sono i neonati e i bambini estratti vivi dai socccoritori in diverse città del Medio Oriente. Sopravvisuti alla distruzione, alla paura e rimasti immobili anche per giorni sotto le macerie, senza bere o mangiare, con gli occhi sbarrati dal terrore.
Sono dei veri e propri miracoli, che hanno meravigliato i loro salvatori, impressionati dalla loro straordinaria tenacia. Hazma, Aya e gli altri bambini scampati alla tragedia sono l’incarnazione della vita che riesce a vincere sulla morte, riaccendendo la speranza nei due Paesi in cui il bilancio delle vittime ha superato quota 40mila e dove un esercito di angeli continua a scavare senza tregua.
Indice
I salvataggi più emozionanti con protagonisti neonati e bambini
Il piccolo Hazma, salvato 7 mesi dopo 140 ore sotto le macerie
Una delle storie più toccanti che sono giunte di recente dalla Turchia è quella del piccolo Hazma, bebè di 7 mesi tirato fuori delle macerie di un edificio nella provincia di Hatay, in Turchia, dopo quasi sei giorni dal sisma (per l’esattezza 140 ore). In un primo momento chi lo ha soccorso pensava fosse morto, visto che era praticamente immobile. Poi la sorpresa: il piccolo era ancora vivo ed è stato salvato fra applausi e urla di gioia.
7-month-old baby, who was under the rubble in Hatay, was rescued after 140 hours
7-month-old baby, who was under the rubble in Hatay, was rescued after 140 hoursThe 7-month-old baby Hamza, who was under the rubble in Hatay during the Kahramanmaraş-centered earthquakes, which was described as the "disaster of the century", was reached after 140 hours alive.According to the statement made by Kocaeli Metropolitan Municipality, the Metropolitan Municipality firefighters, who went to the earthquake area, continue their work to reach the survivors among the ruins.Detecting that a noise came from the wreckage of an apartment building on Fevzi Çakmak Street in the Kışla Saray Mahallesi of Hatay's Antakya district, the teams intensified their work.The 7-month-old baby Hamza, which the teams managed to save from the wreckage after 140 hours, was taken to the hospital by ambulance.
Posted by Aamir Kinsler on Saturday, February 11, 2023
Il neonato di 2 mesi sopravvissuto per 128 ore sotto le macerie
Un altro vero miracolo si è verificato nel distretto Alessandretta, sempre nella provincia turca di Hatay. Qui qualche giorno fa i soccorritori hanno trovato e portato in salvo un bimbo di soli 2 mesi, rimasto sotto le macerie per 128 ore.
Le immagini dei suoi occhioni dolci e lucidi hanno fatto il giro del mondo, emozionando tutti:
Vivo.È stato Salvato un neonato di 2 mesi, sopravvissuto per 128 ore sotto le macerie.Grazie ai soccorritori, che…
Posted by GreenMe on Saturday, February 11, 2023
Il bebé di 10 giorni salvato insieme alla sua mamma dopo oltre 80 ore
La provincia turca di Hatay è stato teatro di un altro incredibile doppio salvataggio. A distanza di quasi 4 giorni (oltre 80 ore) dal violento terremoto, i soccoritori hanno tratto in salvo dalle macerie un bambino di appena 10 giorni insieme alla sua mamma. Nonostante tutto il pesante dramma vissuto, il piccolo di nome Yagiz Ulas, era in buone condizioni di salute.
Yağız Ulaş bebek sadece 10 günlük. Depremden 90 saat sonra Hatay Samandağ’da annesi ile birlikte enkazdan çıkarıldı.
Posted by Ekrem İmamoğlu on Thursday, February 9, 2023
Aya, la neonata venuta alla luce fra le macerie
Fra le storie più commoventi che riaccendono un barlume di speranza nelle tenebre spicca quella della piccola Aya (che in arabo sta per “miracolo”, la neonata nata fra le macerie degli edifici di Jandairis, in Siria. I soccorritori l’hanno trovata poco dopo il sisma con il cordone ombelicale ancora attaccato alla madre, che purtroppo è morta subito dopo il parto. Le emozionanti immagini della bimba in braccio ai suoi salvatori sono diventate ormai virali e un inno alla vita.
Helt fantastisktThe baby was rescued from the debris after five hours of search and rescue work by the Syrian Civil…
Posted by Jhonny Djoni Malme on Friday, February 10, 2023
La piccola, che è stata ricoverata in ospedale, ha già ricevuto migliaia di proposte di adozione da ogni parte del mondo.
Do you remember the girl that was rescued still attached to her dead mom’s umbilical cord?She was rescued by the…
Posted by Abdou Kattih on Friday, February 10, 2023
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