Quante volte pensi all’Impero Romano? Alberto Angela risponde alla domanda virale e ci regala una preziosa lezione di storia 

Anche Alberto Angela non riesce a resistere alla domanda virale sui social e spiega quante volte al giorno pensa all'Impero Romano. Ma non si limita a questo: la sua risposta ci invita ad imparare da una società libera e all'avanguardia

“Quante volte pensi all’Impero romano?”: se bazzicate su Instagram o TikTok, vi sarete sicuramente imbattuti in filmati in cui viene posta questa domanda apparentemente bizzarra. Il nuovo trend sembra ormai sfuggito di mano. Ad aver lanciato questo tormentone Gaius Flavius, un 32enne svedese che in un filmato invitava le donne a rivolgere questo quesito al proprio partner e ai loro parenti di sesso maschile, avvisandole che sarebbero rimaste sorprese.

Detto fatto. Incuriosite dalle risposte, tantissime utenti hanno voluto fare l’esperimento. In poco tempo la domanda ha cominciato ad impazzare in tutto il mondo, Italia compresa.

@chiaraguagliumi

Su TikTok gli uomini americani dicono di pensare all’Impero Romano 2/3 volte alla settimana. O mentono o è taroccato il mio. #coppia #vitadicoppia #romanempire #imperoromano

♬ suono originale – Chiara Guagliumi

Al quesito non è riuscito a resistere neanche Alberto Angela, che un paio di giorni fa sui suoi profili social ha pubblicato un video in cui risponde con un pizzico di sana ironia, conquistando tutti.

Una cinquantina di volte al giorno – ammette sorridendo a Gabriele Cipolliti, regista del fortunato programma televisivo “Ulisse – Il piacere della scoperta — Adoro l’Impero Romano, è un po’ la mia passione. Ho scritto libri, facciamo trasmissioni insieme, poi ci penso tanto perché era una società molto simile alla nostra e vedere come abbiano risolto certi problemi a volte ti insegna a risolvere dei problemi oggi. Non c’era razzismo. Nessuno discriminava qualcuno per il colore della pelle così, come oggi nessuno discrimina l’altro per il colore degli occhi. Le donne erano molto emancipate, erano libere, comandavano. Poppea, Agrippina, Cecilia Metella… Persone di grande potere, indipendenti, il sesso era libero: non c’era omo, etero o bisessuale. L’universo si amava nel senso più totale del termine.

Il paleontologo e divulgatore conclude poi mostrando il ponte di Lutetia alle sue spalle, ricordando che anche la città francese è stata conquistata dai Romani e ribadisce “Come si fa a non pensarci ogni giorno?”.

La sua risposta, che è una sorta di mini lezione di storia, è stata apprezzata da numerosissimi utenti. Insomma, per gli italiani Alberto Angela è il vincitore di questo trend.

“La risposta definitiva. Un uomo di cultura e la sua grande forza come quella del padre di rendere accattivante tutti in tema trattati” scrive qualcuno.

“Dopo questo non vale più nessun video” commenta un altro utente.

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Fonte: Alberto Angela/Instagram

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