Su questa scuola elementare spunta lo stupendo murales con “Il Bacio” di Hayez

Lo street artisti Andrea Ravo Mattoni ha compleato il suo suggestivo murale con "Il bacio" di Hayez su una parete della scuola elementare "Angelo Liborio" di Comabbio.

Il celebre capolavoro “Il Bacio” di Francesco Hayez è comparso, in versione gigante e in tutto il suo splendore, sulla parete esterna della scuola elementare “Angelo Liborio” di Comabbio (provincia di Varese). L’opera mozzafiato è stata realizzata con bombolette spray a dall’urban artist varesino Andrea Ravo Mattoni e fa parte del suo ambizioso progetto “Recupero del Classicismo nel contemporaneo”.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di dar vita ad una suggestiva galleria a cielo aperto dove tutti possono ammirare i grandi capolavori de passato, accostandosi all’arte senza bisogno di entrare in un museo.

“La tecnica della copia nell’arte è una tradizione antichissima e io la ripropongo utilizzando un metodo decisamente moderno come la bomboletta spray. Questo incuriosisce lo spettatore e riesce ad avvicinarlo a opere che potrebbero invece essere considerate distanti” spiega Ravo.

A commissionare il murale è stata l’amministrazione comunale di Comabbio, nella consapevolezza che nei piccoli paesi mancano i presupposti per aprire un museo tradizionale. Da qui l’idea di creare dei “luoghi che incuriosiscono i turisti e li guidano in un percorso che invoglia a scoprire un’area costituita da piccole realtà con tanto da offrire”.

L’opera di Hayez, realizzata nel 1859, raffigura il bacio rubato tra un giovane e una ragazza, che si salutano probabilmente per l’ultima volta e racchiude tutte le speranze che hanno animato il Risorgimento italiano, tanto da diventarne uno dei simboli per eccellenza.  La scelta di questo murale, quindi, non è casuale.

“Il quadro – chiarisce Marina Paola Rovelli,  sindaca di Comabbio – raffigurato in questo murale è un simbolo di coesione per tutto il nostro paese. Un sentimento che mai come in questo periodo deve essere sottolineato”.

C’era grande trepidazione nell’aria per questo meraviglioso capolavoro di arte urbana a cui Ravo ha lavorato per un’intera settimana tra scatoloni e bombolette spray. Il murale, completato il 21 giugno, è stato accolto con grande entusiasmo dai cittadini e anche da alcuni esponenti politici, fra cui il presidente della Regione Lombardia.

Imbattersi in opere di street art così suggestive è sempre una gioia per gli occhi e per l’anima. D’altronde, lo diceva anche Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”.

Fonte: VareseNews/Facebook

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