Leonardo Frigo, l’artista italiano che dipinge l’Inferno di Dante sui violini

L’inferno di Dante, uno dei capolavori indiscussi della nostra letteratura, dipinto sui violini da un talentuoso artista italiano

L’Inferno di Dante, uno dei capolavori indiscussi della nostra letteratura. Un giovane artista italiano ha pensato di rendere omaggio a quest’opera in modo davvero particolare: dipingendola sui violini!

Si chiama Leonardo Frigo ha 26 anni ed è originario di Asiago (Vicenza) anche se dal 2015  vive a Londra. Proprio in questa città sta lavorando ad un progetto artistico straordinario: dipingere i canti dell’inferno dantesco su alcuni violini che diventano così vere e proprie opere d’arte in grado di raccontare, in modo del tutto originale, la prima cantica della divina Commedia.

I 33 violini più un violoncello ( uno per ogni canto dell’Inferno), sono dipinti con china (in realtà un mix di chine diverse creato ad hoc per attecchire bene sul legno) utilizzando un pennino a immersione. Dopo averli dipinti (per ognuno l’artista impiega dalle 150 alle 200 ore) li cosparge di una vernice trasparente e solo alla fine monta le corde.

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Ogni violino è accompagnato da un testo descrittivo, in italiano e in inglese, dove si sottolineano tutti i dettagli di cui è composto.

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Gli originalissimi strumenti verranno presentati in occasione delle celebrazioni dedicate ai 700 anni dalla morte di Dante nel 2021 e sono il personale contribuito di questo giovane artista alla diffusione della cultura italiana nel mondo.

In un’intervista Leonardo ha raccontato come è nata l’idea di dipingere i canti dell’Inferno: 

“Mi avvicinai per la prima volta a Dante, quando avevo 6 anni. Mia madre mi aveva regalato una bellissima edizione della Divina Commedia e io rimasi completamento rapito dalle sue illustrazioni, ma anche dalla storia. Mi appassionai sempre di più alle scuole medie e superiori. E poi ci fu un episodio in particolare a segnare il mio legame con la figura di Dante. Per essere ammessi al corso di Restauro a Venezia, c’è una selezione davvero severa (ogni anni vengono presi solo 12 studenti). Il giorno dell’esame, entrai nel salone dove mi aspettava la commissione e lì troneggiava un busto di Dante. Severo, imponente, sembrava fissarmi. Ecco che lì prese forma l’idea del progetto sulla Divina Commedia”.

Conclusa l’opera, l’idea è quella di realizzare con i violini una mostra itinerante che partendo dall’Italia faccia tappa in diverse parti del mondo.

Unendo la sua passione per la musica e per la pittura, Leonardo è riuscito a creare un capolavoro nel capolavoro!

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