“Grande Pompei”: il parco archeologico diventerà diffuso, con una navetta che collega tutti i luoghi del sito

Con il progetto Grande Pompei si potranno visitare tutti principali siti archeologici della zona con percorsi integrati collegati tra loro grazie ad un servizio navetta

Il progetto “Grande Pompei” ha ufficialmente preso il via: si tratta di un nuovo piano di fruizione che prevede la creazione di un vasto parco diffuso che connette i principali siti archeologici della zona attraverso una serie di percorsi integrati.

Questa iniziativa comprenderà un servizio navetta dedicato, collegando Pompei a Boscoreale, passando per Oplontis e Stabia. Questo ambizioso piano di fruizione offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare l’intero parco attraverso nuovi itinerari che coprono le diverse aree archeologiche.

Luoghi significativi, come l’Antiquarium di Boscoreale, dotato di una nuova sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana con il carro cerimoniale scoperto nel 2021, e le ville di Stabia, saranno riaperti. Inoltre la Villa dei Misteri tornerà alla sua antica gloria dopo il restauro delle coperture, presentando un nuovo impianto di illuminazione.

Saranno disponibili due opzioni di percorso

Un unico biglietto, valido per tre giorni, consentirà ai visitatori di immergersi in percorsi integrati e di spostarsi agevolmente da un’area archeologica all’altra grazie al servizio navetta chiamato Pompeii Artebus. Questo servizio garantirà la piena accessibilità e la conoscenza dettagliata di ciascun sito.

La Grande Pompei offre due opzioni di percorso in base alle preferenze dei visitatori. Il percorso più breve, denominato “Pompeii Express” e dal costo di 18 euro, comprende la visita dell’area archeologica dentro le mura, escluse le ville suburbane che si trovano lungo via delle tombe.

L’offerta completa, chiamata “Pompeii Plus” consente invece di esplorare al prezzo di 26 euro l’intera zona, comprendendo il percorso delle ville suburbane con l’Antiquarium di Boscoreale, ma anche la Villa di Poppea ad Oplontis, e Stabia, con Villa San Marco e Villa Arianna e il Museo Libero d’Orsi presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia. L’accesso ai siti singoli sarà di 8 euro, mentre Villa Arianna e Villa San Marco saranno accessibili gratuitamente.

Gabriel Zuchtriegel, direttore degli scavi archeologici di Pompei, ha commentato così la nascita di questo nuovo progetto:

Fuori le mura di Pompei, esiste un patrimonio che non ha uguali nel mondo: le ville di Stabia, Boscoreale, Torre Annunziata, la Villa dei Misteri e quella di Diomede. Un valore inestimabile che con la Grande Pompei diventa parte integrante di un unico parco diffuso, di un vero e proprio paesaggio archeologico-culturale.

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Fonte: Grande Pompei

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