Il violento terremoto in Ecuador ha fatto affondare il Museo marino di Puerto Bolívar: custodiva oltre 5mila reperti

L'Ecuador dice addio al celebre Museo Marino di Puerto Bolívar: subito dopo la spaventosa scossa di terremoto dello scorso fine settimana, la struttura è stata inghiottita dalle acque. Custodiva migliaia di importanti reperti fossili, fra cui ossa di balene e delfini

Sono immagini angoscianti quelle che arrivano dall’Ecuador e dal Perù, Paesi colpiti lo scorso sabato dal violento terremoto di magnitudo 6.5. Nelle ultime ore il bilancio delle vittime nei territori delle due nazioni è salito a 15 persone, mentre i feriti sono oltre 440, come confermato dalle autorità.

Decine gli edifici andati distrutti: non solo case, ma anche diverse una 50ina di scuole e oltre 30 centri sanitari. Vigili del fuoco e volontari stanno dando il loro supporto alla popolazione sconvolta e rimasta senza un tetto.

Nel giro di qualche istante il potente sisma, il cui epicentro è stato registrato a 10 chilometri dalla città di Balao, nella provincia ecuadoriana di Guayas, ha provocato anche l’affondamento del famoso Museo Marino di Puerto Bolívar.

La struttura, realizzata su un molo di Machala (nella provincia di El Oro), è stata letteralmente inghiottita dall’acqua a seguito della forte scossa, come vediamo dai filmati shock che circolano sui social. Una scena terribile avvenuta sotto gli occhi impotenti dei cittadini dell’Ecuador.

Rimasto in funzione per oltre 60 anni, il museo custodiva oltre 5mila reperti marini, fra cui ossa di mammiferi iconici come balene e delfini. Di fronte alla tragica scena, diverse persone in barca hanno provato a salvare i preziosi tesori finiti in acqua.

Ci auguriamo che parte di questo importantissimo patrimonio naturale e culturale venga messo in salvo in tempo.

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Fonti: Presidencia de Ecuador/Machala “Capital bananera del Mundo”

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