La commovente liberazione di due beluga da un acquario cinese al nuovo rifugio in mare aperto

Dopo anni lontani dal mare nell'acquario cinese, due beluga sono stati salvati e trasferiti in un santuario

Dopo anni lontani dal mare e dopo essere stati costretti a esibirsi in spettacoli nell’acquario Ocean World di Shanghai, due beluga riassaporano la libertà grazie all’ente benefico Sea Life Trust. Si chiamano Little Grey e Little White e sono stati per quasi un decennio rinchiusi nell’acquario cinese, ma oggi per loro inizia una nuova vita: in Islanda, i due potranno nuotare in mare per la prima volta dopo anni.

Una vita in cattività a cui i due beluga non si erano mai rassegnati, tra flash, risate e spettacolini vari per far divertire i visitatori. Per questo, appena arrivati nelle gelide acque al largo della costa meridionale dell’Islanda, non hanno contenuto il loro entusiasmo. Adesso, dopo un periodo di assestamento qui, verranno rilasciati nel santuario.

beluga

@SEA LIFE Trust Beluga Whale Sanctuary

“Little Grey e Little White sono ora nella baia e avranno bisogno di un breve periodo di tempo per acclimatarsi al loro nuovo ambiente naturale e a tutti gli elementi esterni prima del loro rilascio finale nel più ampio santuario della baia di Klettsvik nelle Isole Westman al largo del sud costa dell’Islanda”, si legge sul sito dell’ente benefico.

I due beluga godono di ottima salute, si nutrono e stanno reagendo benissimo. “Questa è la prima volta che Little Grey e Little White tornano in mare da quando sono stati prelevati da un centro di ricerca sulle balene russo nel 2011. Adesso, rimangono in osservazione grazie a un team di veterinari ed esperti e speriamo di rilasciarli presto”, dice Andy Bool, capo di Sea Life Trust.

Dietro chiaramente c’è tutta una fase di assestamento, ma il santuario gestito dall’ente e creato in collaborazione con Whale and Dolphin Conservation (WDC), è uno dei più grandi e permette la protezione di balene e delfini che per via della cattività, non possono essere rilasciati in mare aperto.

Entrambe femmine, queste due splendide creature sono state imbracate per un lunghissimo viaggio, tra camion, aereo e rimorchiatore portuale. L’ultimo sacrificio prima di non essere disturbate mai più e di tornare felici ad essere semplicemente dei beluga e non dei fenomeni da baraccone.

Fonte: Sea Life Trust

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