Dieta dei 22 giorni: come funziona, cosa mangiare, esempi e CONTROINDICAZIONI

Dieta dei 22 giorni. Spopola tra le star di Hollywood un regime alimentare che promette di far dimagrire in maniera semplice, senza contare le calorie fino a 11 chili in soli 22 giorni! Scopriamo meglio come funziona e cosa è possibile mangiare quando si segue questa dieta.

Dieta dei 22 giorni. Spopola tra le star di Hollywood un regime alimentare che promette di far dimagrire in maniera semplice, senza contare le calorie fino a 11 chili in soli 22 giorni! Scopriamo meglio come funziona e cosa è possibile mangiare quando si segue questa dieta.

È stata inizialmente Beyoncé a fare una grande pubblicità a questa dieta che sarebbe in realtà più corretto chiamare regime alimentare. Promossa da Marco Borges, esperto di nutrizione e fisiologo dello sport (che scritto anche un libro in proposito), la dieta dei 22 giorni promette una cospicua perdita di peso senza contare le calorie ma ripartendo i diversi nutrienti come segue: 80% carboidrati, 10% proteine e 10 grassi%.

È considerata un po’ la dieta dei vip in quanto sembra che l’abbiano provata, tra gli altri, anche Jennifer Lopez, Shakira, Pharrell Williams, Jay-Z e Gloria Estefan. Questo però non ci assicura che si tratti un buon metodo per dimagrire, vediamo allora come funziona la dieta dei 22 giorni.

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DIETA DEI 22 GIORNI, COME FUNZIONA

Alla base del piano alimentare “ideato” (anche se in realtà non si è inventato nulla di nuovo) da Borges ci sono gli alimenti vegetali. In sostanza si tratta di modificare le abitudini scorrette che si hanno a tavola, promuovendo un’alimentazione vegan che sia in grado anche di migliorare il benessere della persona oltre che sia utile a far perdere i chili di troppo.

La dieta dei 22 giorni segue la formula 80-10-10, ovvero divide i macronutrienti, come già detto sopra, in 80% di carboidrati, 10% di grassi e 10% di proteine. Ma perché proprio 22 giorni, non di più e non di meno? Secondo gli esperti questo sarebbe il lasso di tempo necessario all’organismo ma anche al cervello per cambiare abitudini e spezzare quindi i meccanismi alimentari sbagliati così come il precedente stile di vita.

Non si tratta solo di cibo, infatti, essenziale è anche dedicarsi ad un’attività fisica, riposare a sufficienza, imparare a gestire lo stress e amare. “Impegnatevi a introdurre nuove e più sane abitudini per ventuno giorni, e il ventiduesimo ritroverete una versione migliorata di voi stessi” ha dichiarato Borges.

Per avere un buon risultato, secondo l’autore, bisogna essere fedeli ad alcuni punti importanti:

Mangiare alimenti freschi e di stagione

Evitare i cibi spazzatura e quelli confezionati è la prima regola importante. Si consiglia di assumere alimenti freschi e di stagione, meglio se biologici. In questo modo si assumono cibi il più possibile naturali e in questo modo il corpo può disintossicarsi invece che essere impegnato in digestioni più lunghe e difficili. Tra i cibi consigliati vi sono soprattutto quelli energetici come la frutta secca (mandorle, anacardi, ecc.), semi oleosi come i semi di zucca e uno pseudo cereale ricco di proteine e magnesio come la quinoa. Bandite invece tutte le proteine animali ma anche gli alimenti confezionati vegan.

Fare 3 pasti consapevoli

Spesso mangiamo troppo velocemente e senza soffermarci su quello che facciamo. Si consiglia invece di fare ogni giorno 3 pasti consapevoli ovvero di ridurre al minimo le distrazioni esterne concentrandosi su quello che si sta facendo. In questo modo il corpo si sazierà meglio e prima.

acqua e limone

Bere 9 bicchieri d’acqua

Anche Borges suggerisce di iniziare la giornata con un bicchiere di acqua e limone e poi di bere nel corso della giornata altri 8 bicchieri di acqua semplice così ripartiti:

• un bicchiere d’acqua a ogni pasto;
• un bicchiere d’acqua tra un pasto e l’altro;
• un bicchiere d’acqua prima, durante e subito dopo l’esercizio fisico

Bisogna fare però attenzione a bere di più quando fa caldo e di non aspettare mai di avere sete. L’alcool invece è assolutamente bandito così come le bibite gassate e zuccherate.

Leggi anche: 8 BICCHIERI DI ACQUA AL GIORNO? INUTILI. MEGLIO INTEGRARE CON FRUTTA E VERDURA

Fare attività fisica ogni giorno

Importante associare alla dieta una buona dose di attività fisica che va fatta ogni giorno. Secondo Borges sono necessari almeno 30 minuti al giorno di esercizio fisico cardio (camminare a passo veloce, joggin, bicicletta, nuoto, ecc.).

Riposare a sufficienza

Riposare bene è essenziale per il nostro corpo e per la nostra mente. Spesso sottovalutiamo l’importanza di un buon sonno ristoratore. Anche ai fini del dimagrimento riposare a sufficienza è fondamentale, in caso contrario infatti si è più stressati e si tende anche a mangiare di più, soprattutto fuori pasto.

Imparare a gestire lo stress

Lo stress è qualcosa che può condizionarci negativamente se non sappiamo gestirlo al meglio. Un periodo di particolare nervosismo può ad esempio farci perdere molte energie, diventare irascibili o altro. I precedenti consigli però sono importanti anche per gestire al meglio lo stress: mangiare bene, fare attività fisica e riposarsi a sufficienza sono ottimi metodi per mantenere un buon livello di energia psicofisica.

Amare

Le cose riescono meglio (anche dimagrire) quando si condividono con altri e soprattutto se si è supportati dall’affetto e l’amore di qualcun altro oltre che di noi stessi. Non si parla solo dell’amore di coppia ma anche di quello dei famigliari, degli amici e dei propri animali. Una vita piena d’amore predispone meglio al successo in tutti i campi.

Ricapitolando la dieta dei 22 giorni può funzionare al meglio se:

• Si mangiano cibi freschi e di stagione
• Si consumano 3 pasti consapevoli al giorno
• Si fa attività fisica
• Si beve acqua e limone al mattino più 8 bicchieri d’acqua nel corso della giornata
• Niente alcool, bibite gassate o zuccherate
• Seguire alla lettera le porzioni segnalate per ogni tipo di alimento (vedi punto successivo)

DIETA DEI 22 GIORNI, COSA MANGIARE

Gli alimenti concessi nella dieta dei 22 giorni sono tutti rigorosamente di origine vegetale. Si consiglia di assumere verdure di stagione in una dose che va dai 250 ai 400 grammi (misurate da crude) e un massimo di 170 grammi di frutta. Concessa anche frutta disidratata e secca come snack (massimo 40 grammi).

I pasti principali devono essere ben bilanciati e a base di cereali o pseudocerali (tra i 90 e i 180 grammi) meglio se nelle varianti senza glutine (ad esempio grano saraceno, quinoa, amaranto, miglio). Come fonte proteica si prediligono i legumi (massimo 160 grammi pesati già cotti) o tofu. Come condimenti sono concessi gli oli vegetali, erbe e spezie ma anche la maionese vegana.

Come bevande si possono gustare tè e latte vegetale come quello di mandorle ma non manca la possibilità di concedersi qualche dolcetto, come un po’ di cioccolato fondente vegan, non sono banditi neppure dolcificanti naturali come i malti e lo sciroppo d’agave e addirittura è permesso l’utilizzo di zucchero di canna.

cioccolato benefici cacao

Gli alimenti che si possono mangiare sono quindi:

• Verdure

• Frutta

• Frutta disidratata

• Noci e semi oleosi di ogni genere

• Cereali o pesudocerali (meglio se senza glutine)

• Legumi

• Tofu

• Oli vegetali

• Erbe aromatiche e spezie

• Tè

• Latte vegetale

• Maionese vegan

• Cioccolato fondente vegan

• Zucchero di canna

• Sciroppo di malto

• Succo d’agave

Molto importante però rispettare le porzioni consigliate:

• Verdure 240/480 grammi

• Frutta 170 grammi

• Frutta secca 40 grammi

• Cereali 90/180 grammi

• Legumi 80/160 grammi

• Avocado e altre fonti di grassi sani 80 grammi

• Olio di oliva 1 cucchiaio

• Aceto e limone a volontà

DIETA DEI 22 GIORNI, ESEMPI

Una giornata tipo della dieta dei 22 giorni potrebbe essere così ripartita:

Colazione: frullato di frutta con bevanda vegetale tipo latte di mandorla oppure budino vegetale (di soia o riso) con 1 tazza di frutti di bosco o altra frutta e tè o ancora porridge di avena con banana e mirtilli.

Pranzo: insalatona con verdure miste, semi, olio extravergine di oliva e condimenti a scelta. In alternativa tortilla di riso integrale o due tortillas di mais con humus e verdure.

Cena: insalata di quinoa con legumi a scelta oppure fagioli con patate. Per concludere si può mangiare 2/3 quadratini di cioccolata fondente vegan.

Spuntini: frutta secca o disidratata ma anche hummus di ceci con verdure crude, tè o tisane

hummus di ceci classico

DIETA DEI 22 GIORNI, CONTROINDICAZIONI

Tendenzialmente questa dieta non ha grosse controindicazioni. L’unica perplessità sta nel fatto che promette di far perdere fino a 11 kg in soli 22 giorni, davvero troppo. Meglio sempre affidarsi ai consigli di un esperto e non ad un semplice libro diventato famoso grazie alle star di Hollywood.

Francesca Biagioli

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